Differenze tra le versioni di "Nestore"

(Fonti Antiche)
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Versione delle 16:35, 16 mar 2017

Figlio di Neleo e di Clori, signore di Pilo. Sposò Euridice e da lei ebbe parecchi figli: Pesidice, Policasta, Perseo, Pisistrato, Antiloco, Trasimede e altri. Quando Eracle uccise i figli di Neleo, Nestore era lontano, insieme al fratello Alastore e così si salvò la vita. Aiutò i Lapiti nella guerra con i Centauri. Prese parte alla caccia del cinghiale calidonio e alla spedizione degli Argonauti, ed infine, già vecchio, alla guerra di Troia, dove si mostrò valoroso guerriero e sapiente consigliere, alla testa di un grande contingente del quale facevano parte anche i suoi due figli più grandi, Antiloco e Trasimede, e il fratello Alastore. Antiloco salvò il padre dall'assalto di Memnone, pagando il suo nobile gesto con la vita. Terminata la guerra, Nestore rientrò in patria con Alastore e Trasimede, e qui visse il resto dei suoi giorni (secondo una variante morì in Italia dopo aver fondato Metaponto). Accolse Telemaco quando questi si mise in mare per avere notizie del padre Odisseo.

Interpretazione

Nella guerra di Troia il corrispettivo troiano di Nestore è Acamante, che però muore combattendo.


Bibliografia

Fonti Antiche

Riferimenti letterari

La figura di Nestore nella letteratura postclassica

  • William Shakespeare, Troilo e Cressida, tragedia.