Differenze tra le versioni di "Nandini"

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La Vacca sacra che nella storia della civiltà agricola indiana occupa un posto preponderante sin dalle sue origini. A tutt'oggi nelle vacche randagie delle città si può vedere un rimasuglio di culto brahmanico ormai in estinzione. Nandini era sacra anche agli dèi, e persino nei [[Veda]], dove l'animale prende il nome di Aghnya, è menzionata come «quella che non si può uccidere», donde il libero girovagare delle vacche fra la gente e il rispetto di cui loro sono oggetto. Per gli Indiani essa rappresenta la Tradizione, la divina Verità e la Natura benigna, è simbolo del nutrimento e non a caso figura tra le quattordici cose meravigliose nate dal processo del [[Kurma]] col nome di [[Surabhi-Kamadhenu]].  
 
La Vacca sacra che nella storia della civiltà agricola indiana occupa un posto preponderante sin dalle sue origini. A tutt'oggi nelle vacche randagie delle città si può vedere un rimasuglio di culto brahmanico ormai in estinzione. Nandini era sacra anche agli dèi, e persino nei [[Veda]], dove l'animale prende il nome di Aghnya, è menzionata come «quella che non si può uccidere», donde il libero girovagare delle vacche fra la gente e il rispetto di cui loro sono oggetto. Per gli Indiani essa rappresenta la Tradizione, la divina Verità e la Natura benigna, è simbolo del nutrimento e non a caso figura tra le quattordici cose meravigliose nate dal processo del [[Kurma]] col nome di [[Surabhi-Kamadhenu]].  
  
==Iconografia==
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==ICONOGRAFIA==
 
Nell'iconografia Nandini viene raffigurato col toro [[Nandi]], cavalcatura di [[Shiva]], anch'essa in veste di protettrice dei quadrupedi servitori di [[Shiva]] e di [[Krishna]].
 
Nell'iconografia Nandini viene raffigurato col toro [[Nandi]], cavalcatura di [[Shiva]], anch'essa in veste di protettrice dei quadrupedi servitori di [[Shiva]] e di [[Krishna]].
  

Versione delle 20:55, 2 lug 2020

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Asia Meridionale
Paese: India
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Hindu
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Creature Fantastiche
Sottotipologia: Animali
Specificità: Bovini
Subspecifica: Vacche
CARATTERI
Aspetto: Animale
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

La Vacca sacra che nella storia della civiltà agricola indiana occupa un posto preponderante sin dalle sue origini. A tutt'oggi nelle vacche randagie delle città si può vedere un rimasuglio di culto brahmanico ormai in estinzione. Nandini era sacra anche agli dèi, e persino nei Veda, dove l'animale prende il nome di Aghnya, è menzionata come «quella che non si può uccidere», donde il libero girovagare delle vacche fra la gente e il rispetto di cui loro sono oggetto. Per gli Indiani essa rappresenta la Tradizione, la divina Verità e la Natura benigna, è simbolo del nutrimento e non a caso figura tra le quattordici cose meravigliose nate dal processo del Kurma col nome di Surabhi-Kamadhenu.

ICONOGRAFIA

Nell'iconografia Nandini viene raffigurato col toro Nandi, cavalcatura di Shiva, anch'essa in veste di protettrice dei quadrupedi servitori di Shiva e di Krishna.