Differenze tra le versioni di "Muzio Scevola"

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Leggendario eroe della più antica storia di Roma. Quando Porsenna con i suoi etruschi assediava la città, Muzio entrò nel campo nemico e tentò di uccidere [[Porsenna]]. Ma non vi riuscì e fu arrestato dalle guardie. Quando fu portato davanti a Porsenna, Muzio non mostrò paura e parlò al suo nemico in un modo tanto virile che Porsenna ne fu impressionato. Per dimostrare il suo disprezzo per il dolore e la tortura, Muzio mise volontariamente la mano sul fuoco e la lasciò bruciare senza mostrare il minimo segno di debolezza. Porsenna, molto impressionato da questa azione, lo lasciò libero. Da quel momento in poi, Muzio fu soprannominato “Scevola” (mancino).
 
Leggendario eroe della più antica storia di Roma. Quando Porsenna con i suoi etruschi assediava la città, Muzio entrò nel campo nemico e tentò di uccidere [[Porsenna]]. Ma non vi riuscì e fu arrestato dalle guardie. Quando fu portato davanti a Porsenna, Muzio non mostrò paura e parlò al suo nemico in un modo tanto virile che Porsenna ne fu impressionato. Per dimostrare il suo disprezzo per il dolore e la tortura, Muzio mise volontariamente la mano sul fuoco e la lasciò bruciare senza mostrare il minimo segno di debolezza. Porsenna, molto impressionato da questa azione, lo lasciò libero. Da quel momento in poi, Muzio fu soprannominato “Scevola” (mancino).
  
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[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
[[Categoria:Mitologia Romana]]
 
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[[Categoria:Europa]]
 
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Versione delle 19:16, 12 dic 2018

Leggendario eroe della più antica storia di Roma. Quando Porsenna con i suoi etruschi assediava la città, Muzio entrò nel campo nemico e tentò di uccidere Porsenna. Ma non vi riuscì e fu arrestato dalle guardie. Quando fu portato davanti a Porsenna, Muzio non mostrò paura e parlò al suo nemico in un modo tanto virile che Porsenna ne fu impressionato. Per dimostrare il suo disprezzo per il dolore e la tortura, Muzio mise volontariamente la mano sul fuoco e la lasciò bruciare senza mostrare il minimo segno di debolezza. Porsenna, molto impressionato da questa azione, lo lasciò libero. Da quel momento in poi, Muzio fu soprannominato “Scevola” (mancino).