Mol

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SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: -
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Precolombiana
Continente: Americhe
Area: Centroamerica
Paese: Messico
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Maya
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Eventi
Sottotipologia: Calendario
Specificità: Mesi
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto:
Indole: -
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE


Appellativo dell’ottavo mese di Haab, derivava da una parola yucateca che significa “raccogliere”, “raggruppare”, ed era rappresentato da un glifo con acqua e giada. In questo mese vi era una festa importante, dedicata a tutte le divinità, celebrata in due modi. Il primo prevedeva che venissero dipinti di azzurro gli oggetti d’uso quotidiano, le porte degli edifici, le scritture sacre, le statue, ecc. e che i ragazzi e le ragazze fossero colpiti per nove volte sul palmo delle mani per diventare abili nel mestiere dei propri genitori. Nell’altra cerimonia alcuni scultori fabbricavano dei simulacri degli dèi da offrire alle varie divinità. Raffigurare gli dèi era un compito rischioso, perché se le divinità non fossero state soddisfatte del lavoro degli scultori, si sarebbero vendicate inviando a questi malattie o morte.