Differenze tra le versioni di "Mokos"

m (Sostituzione testo - 'Categoria:Focolare' con 'Categoria:Famiglia')
(4 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 2: Riga 2:
 
|anagrafica=SCHEDA ANAGRAFICA
 
|anagrafica=SCHEDA ANAGRAFICA
 
|nome originale=-
 
|nome originale=-
|altri nomi=Mokosh
+
|altri nomi=Mokosh, Makosh, Mokosi, Mokosha, Mokysha, Mokusha, Mata Syra Zjemlja, Mati Syra Zemlya, Mat Zemlya, Zeme, Matka
 
|immagine=[[Immagine:Noimage.jpg|170px|]]
 
|immagine=[[Immagine:Noimage.jpg|170px|]]
 
|etimo=-
 
|etimo=-
Riga 10: Riga 10:
 
|area=Europa dell'Est
 
|area=Europa dell'Est
 
|paese=Russia
 
|paese=Russia
|origine=Russi
+
|origine=Slavi orientali
 
|tipologia=Divinità
 
|tipologia=Divinità
|sottotipologia=-
+
|sottotipologia=Divinità delle Attività
|specificità=-
+
|specificità=Divinità dell'Agricoltura
 
|indole= Benevola
 
|indole= Benevola
 
|aspetto=Antropomorfo
 
|aspetto=Antropomorfo
Riga 24: Riga 24:
 
}}
 
}}
  
Il nome deriva da ''Moksa'' che in sanscrito significa ''redenzione''. Divinità rappresentante la figura della madre umida terra, molto richiamata nelle [[Bylina]].  Madrina della filatura. Produceva il bene per i contadini e elargiva la fresca rugiada, che tanto bene apporta all'agricoltura.
+
Divinità rappresentante la figura della madre umida terra, molto richiamata nelle [[Bylina]].  Madrina della filatura. Produceva il bene per i contadini e elargiva la fresca rugiada, che tanto bene apporta all'agricoltura.
<br>Secondo alcuni studiosi come Lowmiański e Borovskij è la dea della pioggia e alla tempesta, mentre secondo altri (Jakobson, Gieysztor) costituisce una figura della Madre Terra. Viene considerata l'equivalente slavo di [[Demetra]] nella mitologia greca. Mokos è associata alla terra, all'acqua, alla pioggia, alla femminilità, alla fecondità, alla sessualità, ad attività come la tessitura e la filatura.
+
<br>Secondo alcuni studiosi, come Lowmiański e Borovskij, è la dea della pioggia e della tempesta, mentre secondo altri (Jakobson, Gieysztor) costituisce una figura della Madre Terra. Viene considerata l'equivalente slavo di [[Demetra]] nella mitologia greca. Mokos è associata alla terra, all'acqua, alla pioggia, alla femminilità, alla fecondità, alla sessualità, ad attività come la tessitura e la filatura.
 +
E' conosciuta anche con l'epiteto Mat Syra Zemlya o Matka. In associazione con Perun diventa la secca e infuocata, [[Ognyena]], personificando la donna nel suo aspetto superiore e fedele; mentre in associazione con [[Veles]] diventa secca e congelata, un aspetto di [[Zhiva]] che personifica la donna nel suo aspetto inferiore e infedele.
 +
 
 +
==Etimologia==
 +
Il nome deriva da ''Moksa'' che in sanscrito significa ''redenzione''.  
  
 
==Figli==
 
==Figli==
Riga 34: Riga 38:
 
*[[Uboze]], lo spirito della casa
 
*[[Uboze]], lo spirito della casa
  
Anche Mokos compare come spirito della casa. Con le sembianze di una donna con una grande testa e i capelli scompigliati, di notte filava la lana delle pecore. Prima della sua apparizione si sentiva un rumore di ruote.  
+
Mokos compare anche come spirito della casa. Con le sembianze di una donna con una grande testa e i capelli scompigliati, di notte filava la lana delle pecore. Prima della sua apparizione si sentiva un rumore di ruote.  
  
 
==Culto==
 
==Culto==
 
Le usanze vogliono che le venisse lasciato un gomitolo di lana come piccola offerta accanto a delle forbici, mentre durante le festività le venivano lasciati in dono dei viveri.
 
Le usanze vogliono che le venisse lasciato un gomitolo di lana come piccola offerta accanto a delle forbici, mentre durante le festività le venivano lasciati in dono dei viveri.
<br>Il giorno della settimana dedicato a Mokos è il venerdì. La festa di Mokos ricorre tra il 25 ottobre e il 1º novembre. Con l'avvento del Cristianesimo la dea venne identificata con la Santa Paraskeva Pjatnica, il cui giorno sacro è appunto il venerdì. Il suo culto confluì anche in quello della Vergine Maria.
+
<br>L'idolo di Mokos sorgeva sulla collina di Boričevŭ in Kiev, insieme a quelli di [[Perun]], [[Khors]], [[Dazhbog]], [[Stribog]] e [[Simargl]].
 +
<br>Il giorno della settimana dedicato a Mokos è il venerdì. La festa di Mokos ricorre tra il 25 ottobre e il 1º novembre. Con l'avvento del Cristianesimo la dea venne identificata con la Santa Paraskeva Pjatnica, il cui giorno sacro è appunto il venerdì. Il suo culto confluì anche in quello della Madonna Nera, molto popolare in Polonia.
  
 
==Personaggi simili==
 
==Personaggi simili==
 
*[[Demetra]] (Mitologia Greca)
 
*[[Demetra]] (Mitologia Greca)
 +
*[[Anahita]] (mitologia Iranica)
 +
  
 
[[Categoria:Mitologia Slava]]
 
[[Categoria:Mitologia Slava]]
Riga 57: Riga 64:
 
[[Categoria:Rugiada]]
 
[[Categoria:Rugiada]]
 
[[Categoria:Pioggia]]
 
[[Categoria:Pioggia]]
[[Categoria:Focolare]]
+
[[Categoria:Famiglia]]

Versione delle 13:57, 6 lug 2019

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: Mokosh, Makosh, Mokosi, Mokosha, Mokysha, Mokusha, Mata Syra Zjemlja, Mati Syra Zemlya, Mat Zemlya, Zeme, Matka
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Slava
Continente: Europa
Area: Europa dell'Est
Paese: Russia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Slavi orientali
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità delle Attività
Specificità: Divinità dell'Agricoltura
Subspecifica: [[:Elenchi:{{{sub}}}|{{{sub}}}]]
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra, Acqua
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Divinità rappresentante la figura della madre umida terra, molto richiamata nelle Bylina. Madrina della filatura. Produceva il bene per i contadini e elargiva la fresca rugiada, che tanto bene apporta all'agricoltura.
Secondo alcuni studiosi, come Lowmiański e Borovskij, è la dea della pioggia e della tempesta, mentre secondo altri (Jakobson, Gieysztor) costituisce una figura della Madre Terra. Viene considerata l'equivalente slavo di Demetra nella mitologia greca. Mokos è associata alla terra, all'acqua, alla pioggia, alla femminilità, alla fecondità, alla sessualità, ad attività come la tessitura e la filatura. E' conosciuta anche con l'epiteto Mat Syra Zemlya o Matka. In associazione con Perun diventa la secca e infuocata, Ognyena, personificando la donna nel suo aspetto superiore e fedele; mentre in associazione con Veles diventa secca e congelata, un aspetto di Zhiva che personifica la donna nel suo aspetto inferiore e infedele.

Etimologia

Il nome deriva da Moksa che in sanscrito significa redenzione.

Figli

A seconda delle versioni è la compagna di Perun o di Svarog. Ha quattro figli:

  • Jarilo, il dio dell'agricoltura
  • Dola, la dea del destino degli uomini
  • Rod, il dio della fertilità
  • Uboze, lo spirito della casa

Mokos compare anche come spirito della casa. Con le sembianze di una donna con una grande testa e i capelli scompigliati, di notte filava la lana delle pecore. Prima della sua apparizione si sentiva un rumore di ruote.

Culto

Le usanze vogliono che le venisse lasciato un gomitolo di lana come piccola offerta accanto a delle forbici, mentre durante le festività le venivano lasciati in dono dei viveri.
L'idolo di Mokos sorgeva sulla collina di Boričevŭ in Kiev, insieme a quelli di Perun, Khors, Dazhbog, Stribog e Simargl.
Il giorno della settimana dedicato a Mokos è il venerdì. La festa di Mokos ricorre tra il 25 ottobre e il 1º novembre. Con l'avvento del Cristianesimo la dea venne identificata con la Santa Paraskeva Pjatnica, il cui giorno sacro è appunto il venerdì. Il suo culto confluì anche in quello della Madonna Nera, molto popolare in Polonia.

Personaggi simili