Minii

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: Μινύες
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio e Femmina
Genitori: [[]] e [[]]
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oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Popoli
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Neutrale
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Popolo autoctono che abitava la regione egea.
I Greci non sempre chiaramente distinguevano i Minii dalle culture pelasgiche che li avevano preceduti. I mitografi greci danno ai Minii un fondatore eponimo, Minia, forse così leggendario come Pelasgo (il padre fondatore dei Pelasgi), i quali furono la più vasta categoria di popoli egei pre-greci. Questi Minii vennero associati con la Orcomeno beotica, come quando Pausania riferisce che "Teo era solita essere abitata dai Minii di Orcomeno, i quali vi arrivarono con Atamante" e potrebbe avere rappresentato una dinastia governante o una tribù più tardi localizzata in Beozia.
Erodoto asserisce molte volte che i Pelasgi dimoravano in un lontano passato con gli ateniesi in Attica, e che questi Pelasgi mandati via dall'Attica a loro volta condussero i Minii fuori da Lemno.

ERACLE E I MINII[modifica]


Eracle, l'eroe le cui imprese sempre celebrano il nuovo ordine olimpico sulle vecchie tradizioni, venne a Tebe, una delle antiche città micenee della Grecia, e trovò greci che pagavano un tributo di 100 capi di bestiame (un ecatombe) ogni anno a Ergino, re dei Minii. Eracle attaccò un gruppo di emissari mandati dai Mini, tagliando loro le orecchie, i nasi e le mani. Li legò intorno a collo dicendo loro di prendere quei tributi da mandare a Ergino. Questi fece guerra a Tebe, ma Eracle, con i suoi compagni tebani, dopo averli armati con le armi consacrate nel tempio, sconfisse i Minii, uccidendo il loro re Ergino. I Mini furono così costretti a pagare il doppio del precedente tributo che era stato prima riservato ai Tebani. Ad Eracle venne attribuito anche l'incendio del palazzo di Orcomeno: "Allora apparendo di sorpresa prima che gli abitanti di Orcomeno se ne accorgessero, sgaiottolò via attraverso l'ingresso, bruciando il palazzo dei Minii e radendo al suolo la città".
Gli Argonauti furono talvolta riferiti come "Minii" poiché la madre di Giasone discendeva da quella stirpe, e molti suoi cugini si unirono nell'avventura. I Minii sono infine citati nell'Iliade, tra i popoli alleati degli Achei.

CORRELAZIONI[modifica]

Voci[modifica]

Nome Tipologia Origine Sesso
Atamante (1) Umani Greci Maschio
Attica Luoghi Greci Neutro
Beozia Luoghi Greci Neutro
Eracle Semidèi Greci Maschio
Esone Umani Greci Femmina
Giasone Umani Greci Maschio

Pagine[modifica]

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]

Fonti Moderne[modifica]


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999