Differenze tra le versioni di "Midone (1)"

(La morte)
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== La morte ==
 
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Quando [[Pilemene]] fu ucciso sul suo cocchio da [[Menelao]], Midone frustò i cavalli per fuggire, ma in quello stesso momento venne colpito al gomito da una pietra lanciatagli da [[Antiloco]], che gli fece cadere le briglie. L'acheo approfittò dello stordimento di Midone per ficcargli la spada nella tempia, e il giovane cadde su un lato del carro, agonizzante, mentre i cavalli rimasti senza controllo presero a trascinare il cocchio per tutto il campo di battaglia; il loro arresto improvviso fece ruzzolare giù dal carro il valletto, che morì poco dopo per le varie lesioni.
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Quando [[Pilemene]] fu ucciso sul suo cocchio da [[Menelao]], Midone frustò i cavalli per fuggire, ma venne colpito al gomito da una pietra lanciatagli da [[Antiloco]], che gli fece cadere le briglie. L'acheo approfittò dello stordimento di Midone per ficcargli la spada nella tempia, e il giovane cadde su un lato del carro, agonizzante, mentre i cavalli rimasti senza controllo presero a trascinare il cocchio per tutto il campo di battaglia; il loro arresto improvviso fece ruzzolare giù dal carro il valletto, che morì poco dopo per le varie lesioni.
  
 
== Bibliografia ==
 
== Bibliografia ==

Versione delle 17:59, 16 nov 2014

Giovane paflagone figlio di Atimnio, era scudiero e auriga del condottiero Pilemene, alleato di Priamo nella guerra di Troia.

La morte

Quando Pilemene fu ucciso sul suo cocchio da Menelao, Midone frustò i cavalli per fuggire, ma venne colpito al gomito da una pietra lanciatagli da Antiloco, che gli fece cadere le briglie. L'acheo approfittò dello stordimento di Midone per ficcargli la spada nella tempia, e il giovane cadde su un lato del carro, agonizzante, mentre i cavalli rimasti senza controllo presero a trascinare il cocchio per tutto il campo di battaglia; il loro arresto improvviso fece ruzzolare giù dal carro il valletto, che morì poco dopo per le varie lesioni.

Bibliografia

Fonti Antiche