Mestle
![]() | |
---|---|
IDENTITA' | |
Nome originale: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sesso: | Maschio |
LOCALIZZAZIONE | |
Sezione: | Mitologia Classica |
Continente: | Europa |
Area: | Mediterraneo |
Paese: | Grecia |
Popolo/Regione: | Greci |
CLASSIFICAZIONE | |
Tipologia: | Umani |
Sottotipologia: | Nobili |
Specificità: | Principi |
Subspecifica: | - |
ATTRIBUTI | |
Aspetto: | Antropomorfo |
Animali: | - |
Piante: | - |
Altri attributi: | - |
CARATTERI | |
Indole: | Benevola |
Elemento: | - |
Habitat: | - |
Tematiche: | Eponimi |
Principe dei Meoni, figlio di Talemene: partecipò col fratello minore Antifo e lo zio paterno Ifitione alla guerra di Troia in difesa degli assediati.
Sui Meoni imperavano Mestle ed Antifo,
i due figli di Talemene, che la palude Gigea partorì;
essi guidavano i Meoni, nati sotto lo Tmolo
(Omero, Iliade)
Mestle sopravvisse ai fatti bellici: dopo la caduta della città sarebbe emigrato in Italia fondandovi Mestre.
Indice
Curiosità[modifica]
Nell'Iliade tradotta da Vincenzo Monti, si legge che Mestle e Antifo sono figli di Pilemene anziché Talemene. Poiché secondo alcune fonti Mestle dopo la guerra di Troia venne in Italia coi suoi uomini e anche coi Paflagoni, che a Troia avevano perso un loro condottiero chiamato Pilemene, si può ipotizzare che Monti abbia fatto un po'di confusione in ragione dei rapporti stretti che correvano tra Meoni e Paflagoni.
Di Pilemene i figli Antifo e Mestle
alla gigèa palude partoriti
ai Meonii eran duci, a quelli ancora
che alla falda del Tmolo ebber la vita.
Guerrieri meoni noti agli ordini di Mestle[modifica]
BIBLIOGRAFIA[modifica]
Fonti antiche[modifica]
Per visualizzare le fonti antiche su Mestle vai a FontiAntiche:Mestle |
Fonti moderne[modifica]
Per visualizzare le fonti moderne su Mestle vai a FontiModerne:Mestle |