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Figlio di [[Peteo]], fece suo trono di [[Atene]] durante la sosta forzata di [[Teseo]] nell'Ade con l'aiuto dei [[Dioscuri]]. Quando Teseo ritornò, Menesteo fuggì e si accordò con Licomede per eliminare il suo avversario: il piano ebbe successo e Menesteo si impadronì nuovamente del trono. Condusse alla [[guerra di Troia]] un esercito di Ateniesi.  
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Figlio di [[Peteo]], fece suo trono di [[Atene]] durante la sosta forzata di [[Teseo]] nell'Ade con l'aiuto dei [[Dioscuri]]. Quando Teseo ritornò, Menesteo fuggì e si accordò con [[Licomede]] per eliminare il suo avversario: il piano ebbe successo e Menesteo si impadronì così nuovamente del trono. Condusse alla [[guerra di Troia]] un esercito di Ateniesi.  
  
 
== La morte ==
 
== La morte ==

Versione delle 18:28, 30 lug 2012

Figlio di Peteo, fece suo trono di Atene durante la sosta forzata di Teseo nell'Ade con l'aiuto dei Dioscuri. Quando Teseo ritornò, Menesteo fuggì e si accordò con Licomede per eliminare il suo avversario: il piano ebbe successo e Menesteo si impadronì così nuovamente del trono. Condusse alla guerra di Troia un esercito di Ateniesi.

La morte

Menesteo perì a Troia per mano di un'Amazzone, forse Pentesilea. Alla sua morte il trono passò ad Acamante e Demofonte, i due figli di Teseo e Fedra (i due giovani partirono poi anch'essi a Troia).

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