Differenze tra le versioni di "Men-Sen"
(Nuova pagina: Dèi protettori dei vestiboli delle case. Le loro immagini, che li mostrano come guerrieri dall'aspetto feroce, sono nere e rosse e ornano i battenti delle porte. Secondo la leggenda c...) |
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− | + | I due dèi, nella religione popolare sincretista cinese, che sorvegliano le due porte d’ingresso di un’abitazione privata o di un edificio pubblico. Si crede che i Men-shen (letteralmente "dèi della soglia") siano stati due generali della dinastia Tang, cioè Qin Shu-bao e Hu Jing-de. Sono stati venerati a partire dal XIII o dal XIV secolo. La porta posteriore è custodita dal meno popolare Wei Ch’eng. Sono dotati di archi e frecce, nonché di simboli magici mediante i quali allontanano gli spiriti maligni. Secondo la leggenda, difesero anche il sesto imperatore contro i dèmoni che lo assalivano mentre era addormentato. I Men-shen sono presenti in veste di protettori in molti racconti popolari. Le due divinità sono raffigurate come due uomini con terribili espressioni del volto, in uniformi militari e/o in armatura, e armati di spada o di alabarda. Sulle loro spalle sono attaccate delle bandierine che indicano il loro grado. | |
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Versione delle 16:41, 27 dic 2010
I due dèi, nella religione popolare sincretista cinese, che sorvegliano le due porte d’ingresso di un’abitazione privata o di un edificio pubblico. Si crede che i Men-shen (letteralmente "dèi della soglia") siano stati due generali della dinastia Tang, cioè Qin Shu-bao e Hu Jing-de. Sono stati venerati a partire dal XIII o dal XIV secolo. La porta posteriore è custodita dal meno popolare Wei Ch’eng. Sono dotati di archi e frecce, nonché di simboli magici mediante i quali allontanano gli spiriti maligni. Secondo la leggenda, difesero anche il sesto imperatore contro i dèmoni che lo assalivano mentre era addormentato. I Men-shen sono presenti in veste di protettori in molti racconti popolari. Le due divinità sono raffigurate come due uomini con terribili espressioni del volto, in uniformi militari e/o in armatura, e armati di spada o di alabarda. Sulle loro spalle sono attaccate delle bandierine che indicano il loro grado.