Differenze tra le versioni di "Mege (1)"
m (→Vittime di Mege) |
|||
Riga 27: | Riga 27: | ||
+ | [[Categoria:Mitologia Greca]] | ||
+ | [[Categoria:Europa]] | ||
+ | [[Categoria:Mediterraneo]] | ||
+ | [[Categoria:Grecia]] | ||
+ | [[Categoria:Umani]] | ||
[[Categoria:Nobili]] | [[Categoria:Nobili]] | ||
+ | [[Categoria:Sovrani]] | ||
[[Categoria:Guerrieri]] | [[Categoria:Guerrieri]] | ||
+ | [[Categoria:Sesso: Maschio]] | ||
+ | [[Categoria:Aspetto: Antropomorfo]] | ||
+ | [[Categoria:Indole: Benevola]] |
Versione delle 11:23, 16 lug 2016
Condottiero acheo, figlio di Fileo e fratello di Euridamia. La madre era Timandra, una delle figlie di Tindaro e Leda, oppure Ctimene, figlia di Laerte e sorella di Ulisse: aveva una sorella, Euridamia, moglie dell' indovino Poliido. Fu tra i pretendenti di Elena, moglie di Menelao, e combatté dunque nella guerra di Troia. Alla morte del padre, Mege gli succedette nel regno, che comprendeva le isole fronteggianti le Echinadi, nel mar Ionio. Le tradizioni non lo dicono sposato e ciò giustificherebbe il suo interesse verso Elena. Igino, nelle sue Fabulae, nomina Mege proprio tra i corteggiatori della giovane.
Indice
La partecipazione alla guerra di Troia
Secondo Omero, Mege comandava chi proveniva dalle isole Echinadi, portando con sé quaranta navi pronte per attaccare Troia. Ai suoi ordini erano anche i guerrieri provenienti dalla vicina isola di Dulichio, il cui re, Niso, non era stato tra i pretendenti di Elena. Anche lo Pseudo-Apollodoro afferma che la flotta di Mege era composta da quaranta navi. Igino parla al contrario di sessanta navi.
Vittime di Mege
- Pedeo (Omero, Iliade, libro V)
- Cresmo (Omero, Iliade, libro XV, versi 523)
- Anficlo (Omero, Iliade, libro XVI, versi 313)
- Agelao (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro I, verso 279)
- Itimoneo (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro I, verso 279)
- Eurimene (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro X, versi 98 ss.)
- Alceo (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro X, verso 138)
- Deiopite (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro XIII, versi 212)
La morte
Mege morí durante il suo viaggio di ritorno in patria.
Bibliografia
Fonti Antiche
- Omero, Iliade, Libro II
- Apollodoro, Biblioteca, Epitome, III, 10, 8
- Igino, Favole, 97