Matsya

È il primo degli avatara (incarnazioni) del dio Vishnu, sotto forma di pesce. Manu (a volte definito il primo uomo, ma più famoso come parallelo del Noè biblico), mentre un giorno si bagnava in mare, si imbattè in un pesciolino parlante, che gli chiese di essere tolto di lì. Manu lo prese e lo mise in un vaso, ma il pesce cresceva con una rapidità tale che fu costretto infine a riportarlo in mare. Il pesce gli preannunciò l'arrivo di un diluvio di proporzioni cosmiche, e lo istruì sul come scamparvi, costruendo una specie di "arca" e portando a bordo una coppia di ciascun essere vivente ed i semi di ogni pianta. Manu eseguì le istruzioni, comprendendo che il pesce altri non era che Vishnu; quando il diluvio si produsse, comparve un enorme pesce con un corno frontale, al quale egli legò l'arca, usando come corda il serpente Vasuki, e riuscì così a salvare la vita nel mondo. Vishnu in questo suo avatara è raffigurato spesso come metà uomo e metà pesce, oppure come un uomo emergente a metà corpo dalla bocca di un pesce.