Differenze tra le versioni di "Manto (1)"

Riga 1: Riga 1:
 
Figlia di [[Tiresia]], fu anch'essa una grande profetessa. Fuggita da [[Tebe]] dopo la vittoria degli [[epigoni]], si ritirò a [[Claro]]: secondo un'altra versione fu invece catturata e inviata a [[Delfi]]. Amò [[Alcmeone]], da cui ebbe due figli, [[Anfiloco]] e [[Tisifone (2)|Tisifone]], fu poi sposa di [[Racio]], che la rese madre di [[Mopso]]. Rimasta improvvisamente vedova, Manto fece ritorno a [[Claro]], e qui morì, sciogliendosi in lacrime per la sventure della sua famiglia e della sua patria; dalle sue lacrime si formò un lago, le cui acque comunicavano il dono di profetare. Secondo un'altra versione, dopo la morte di [[Racio]] emigrò in Italia: qui si unì al dio fluviale [[Tiberino]] ed ebbe da lui [[Ocno]].
 
Figlia di [[Tiresia]], fu anch'essa una grande profetessa. Fuggita da [[Tebe]] dopo la vittoria degli [[epigoni]], si ritirò a [[Claro]]: secondo un'altra versione fu invece catturata e inviata a [[Delfi]]. Amò [[Alcmeone]], da cui ebbe due figli, [[Anfiloco]] e [[Tisifone (2)|Tisifone]], fu poi sposa di [[Racio]], che la rese madre di [[Mopso]]. Rimasta improvvisamente vedova, Manto fece ritorno a [[Claro]], e qui morì, sciogliendosi in lacrime per la sventure della sua famiglia e della sua patria; dalle sue lacrime si formò un lago, le cui acque comunicavano il dono di profetare. Secondo un'altra versione, dopo la morte di [[Racio]] emigrò in Italia: qui si unì al dio fluviale [[Tiberino]] ed ebbe da lui [[Ocno]].
  
== Riferimenti letterai ==
+
== Riferimenti letterari ==
  
 
=== La figura di Manto nella letteratura postclassica ===
 
=== La figura di Manto nella letteratura postclassica ===

Versione delle 11:24, 8 giu 2011

Figlia di Tiresia, fu anch'essa una grande profetessa. Fuggita da Tebe dopo la vittoria degli epigoni, si ritirò a Claro: secondo un'altra versione fu invece catturata e inviata a Delfi. Amò Alcmeone, da cui ebbe due figli, Anfiloco e Tisifone, fu poi sposa di Racio, che la rese madre di Mopso. Rimasta improvvisamente vedova, Manto fece ritorno a Claro, e qui morì, sciogliendosi in lacrime per la sventure della sua famiglia e della sua patria; dalle sue lacrime si formò un lago, le cui acque comunicavano il dono di profetare. Secondo un'altra versione, dopo la morte di Racio emigrò in Italia: qui si unì al dio fluviale Tiberino ed ebbe da lui Ocno.

Riferimenti letterari

La figura di Manto nella letteratura postclassica

  • Dante, Divina Commedia. Manto viene collocata, assieme al padre, nella quarta delle Malebolge infernali, quella in cui vengono puniti gli indovini.