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Il nome significa «Che eccita il cuore». Appellativo di [[Kama]]; molto simile al [[Cupido]] dei Romani e all'[[Eros]] dei Greci e come costoro rappresentato da un fanciullo con la faretra sulle spalle, arco e frecce nelle mani, con la differenza che l'arco è fatto di zucchero e le frecce di ogni sorta di fiori. Alcune immagini lo mostrano a cavallo di un bellissimo pappagallo variopinto.  
 
Il nome significa «Che eccita il cuore». Appellativo di [[Kama]]; molto simile al [[Cupido]] dei Romani e all'[[Eros]] dei Greci e come costoro rappresentato da un fanciullo con la faretra sulle spalle, arco e frecce nelle mani, con la differenza che l'arco è fatto di zucchero e le frecce di ogni sorta di fiori. Alcune immagini lo mostrano a cavallo di un bellissimo pappagallo variopinto.  
==Culto==
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Testimonianze del culto di questo dio sono state trovate nella tortezza di Tardje-viero dove un'immagine rappresentante il giovane dio, a cavallo di un elefante, è formata da sette giovani donne poste in gruppo con tale maestria da formare l'immagine dell'animale e del dio che lo cavalca.
 
Testimonianze del culto di questo dio sono state trovate nella tortezza di Tardje-viero dove un'immagine rappresentante il giovane dio, a cavallo di un elefante, è formata da sette giovani donne poste in gruppo con tale maestria da formare l'immagine dell'animale e del dio che lo cavalca.
  

Versione delle 19:37, 2 lug 2020

Il nome significa «Che eccita il cuore». Appellativo di Kama; molto simile al Cupido dei Romani e all'Eros dei Greci e come costoro rappresentato da un fanciullo con la faretra sulle spalle, arco e frecce nelle mani, con la differenza che l'arco è fatto di zucchero e le frecce di ogni sorta di fiori. Alcune immagini lo mostrano a cavallo di un bellissimo pappagallo variopinto.

CULTO

Testimonianze del culto di questo dio sono state trovate nella tortezza di Tardje-viero dove un'immagine rappresentante il giovane dio, a cavallo di un elefante, è formata da sette giovani donne poste in gruppo con tale maestria da formare l'immagine dell'animale e del dio che lo cavalca.