Differenze tra le versioni di "Manmadin"
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Mitologia Indiana' con 'Categoria:Mitologia Indo-Iranica Categoria:Mitologia Indiana') |
m (Sostituzione testo - "==Culto==" con "==CULTO==") |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
Il nome significa «Che eccita il cuore». Appellativo di [[Kama]]; molto simile al [[Cupido]] dei Romani e all'[[Eros]] dei Greci e come costoro rappresentato da un fanciullo con la faretra sulle spalle, arco e frecce nelle mani, con la differenza che l'arco è fatto di zucchero e le frecce di ogni sorta di fiori. Alcune immagini lo mostrano a cavallo di un bellissimo pappagallo variopinto. | Il nome significa «Che eccita il cuore». Appellativo di [[Kama]]; molto simile al [[Cupido]] dei Romani e all'[[Eros]] dei Greci e come costoro rappresentato da un fanciullo con la faretra sulle spalle, arco e frecce nelle mani, con la differenza che l'arco è fatto di zucchero e le frecce di ogni sorta di fiori. Alcune immagini lo mostrano a cavallo di un bellissimo pappagallo variopinto. | ||
− | == | + | ==CULTO== |
Testimonianze del culto di questo dio sono state trovate nella tortezza di Tardje-viero dove un'immagine rappresentante il giovane dio, a cavallo di un elefante, è formata da sette giovani donne poste in gruppo con tale maestria da formare l'immagine dell'animale e del dio che lo cavalca. | Testimonianze del culto di questo dio sono state trovate nella tortezza di Tardje-viero dove un'immagine rappresentante il giovane dio, a cavallo di un elefante, è formata da sette giovani donne poste in gruppo con tale maestria da formare l'immagine dell'animale e del dio che lo cavalca. | ||
Versione delle 19:37, 2 lug 2020
Il nome significa «Che eccita il cuore». Appellativo di Kama; molto simile al Cupido dei Romani e all'Eros dei Greci e come costoro rappresentato da un fanciullo con la faretra sulle spalle, arco e frecce nelle mani, con la differenza che l'arco è fatto di zucchero e le frecce di ogni sorta di fiori. Alcune immagini lo mostrano a cavallo di un bellissimo pappagallo variopinto.
CULTO
Testimonianze del culto di questo dio sono state trovate nella tortezza di Tardje-viero dove un'immagine rappresentante il giovane dio, a cavallo di un elefante, è formata da sette giovani donne poste in gruppo con tale maestria da formare l'immagine dell'animale e del dio che lo cavalca.