Differenze tra le versioni di "Lucifero (1)"

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Nome tradizionalmente attribuito al [[Diavolo]], sulla base di una traduzione, ed una interpretazione errate in Isaia (XIV, 12), dove si legge: «Come sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio del mattino». In realtà nell'Antico Testamento non si fa mai alcun cenno alla caduta degli [[Angeli]]; il testo surriportato era attribuito al rè Nebuchadnezzar. Tuttavia da San Girolamo in poi l'equazione Lucifero = [[Satana]], prende fortemente piede, e trova soprattutto grande rispondenza nella letteratura (Dante, Milton).
 
Nome tradizionalmente attribuito al [[Diavolo]], sulla base di una traduzione, ed una interpretazione errate in Isaia (XIV, 12), dove si legge: «Come sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio del mattino». In realtà nell'Antico Testamento non si fa mai alcun cenno alla caduta degli [[Angeli]]; il testo surriportato era attribuito al rè Nebuchadnezzar. Tuttavia da San Girolamo in poi l'equazione Lucifero = [[Satana]], prende fortemente piede, e trova soprattutto grande rispondenza nella letteratura (Dante, Milton).
<br>Nel [[Targum]] Lucifero è identificato con [[Samaele]]; ambiguo personaggio della tradizione ebraica, essendo talvolta il «re di tutti i demoni», talaltra «il più grande principe del cielo»; governatore degli angeli e detentorc del potere planetario. Nella tradizione più comune è l'angelo caduto «figlio dell'Alba» che nel giardino dell'[[Eden]] cospirò per la caduta di [[Adamo]].
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<br>Nel [[Targum]] Lucifero è identificato con [[Samaele]]; ambiguo personaggio della tradizione ebraica, essendo talvolta il «re di tutti i demoni», talaltra «il più grande principe del cielo»; governatore degli angeli e detentorc del potere planetario. Nella tradizione più comune è l'angelo caduto «figlio dell'Alba» che nel giardino dell'[[Eden (1)|Eden]] cospirò per la caduta di [[Adamo]].
  
 
[[Categoria:Mitologia Ebraica]]
 
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[[Categoria:Mitologia Cristiana]]
 
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[[Categoria:Demoni]]
 
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Versione delle 12:06, 27 set 2011

Nome tradizionalmente attribuito al Diavolo, sulla base di una traduzione, ed una interpretazione errate in Isaia (XIV, 12), dove si legge: «Come sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio del mattino». In realtà nell'Antico Testamento non si fa mai alcun cenno alla caduta degli Angeli; il testo surriportato era attribuito al rè Nebuchadnezzar. Tuttavia da San Girolamo in poi l'equazione Lucifero = Satana, prende fortemente piede, e trova soprattutto grande rispondenza nella letteratura (Dante, Milton).
Nel Targum Lucifero è identificato con Samaele; ambiguo personaggio della tradizione ebraica, essendo talvolta il «re di tutti i demoni», talaltra «il più grande principe del cielo»; governatore degli angeli e detentorc del potere planetario. Nella tradizione più comune è l'angelo caduto «figlio dell'Alba» che nel giardino dell'Eden cospirò per la caduta di Adamo.