Differenze tra le versioni di "Luca"

(La morte)
Riga 24: Riga 24:
 
*[[Virgilio]], ''[[Eneide]]''  
 
*[[Virgilio]], ''[[Eneide]]''  
  
 +
[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
[[Categoria:Mitologia Romana]]
 
[[Categoria:Mitologia Romana]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Europa]]

Versione delle 18:16, 12 dic 2018

Giovane condottiero rutulo, era uno dei più vicini a Turno nella guerra contro i troiani di Enea sbarcati nel Lazio.

La morte

Benché fosse un grande combattente, Luca fu preso dal panico quando vide l'orrenda fine di Tarquito, vittima di Enea, e tentò di fuggire, ma fu ucciso dal capo troiano con un colpo di spada, insieme ad Anteo, Numa e Camerte.

Poi insegue Anteo e Luca, che in prima fila combattono
con Turno, il forte Numa e il biondo Camerte
figlio di Volcente magnanimo, il più ricco di terre
che visse tra la gente d'Ausonia, re della tacita Amicle.
Quale Egeone, che, dicono, avesse centinaia di braccia e di mani,
e da cinquanta bocche spirasse le fiamme
dal petto, quando, contro i fulmini lanciati da Giove, batteva
cinquanta scudi e cinquanta spade impugnava;
così per tutta la piana vincendo Enea s'infuriò, poi che
intiepidì il ferro nel sangue.

(Virgilio, Eneide)

Etimologia

L'Eneide è il testo contenente la più antica attestazione del nome che diventerà in italiano "Luca": la forma latina è "Lucas", conservatasi tale in spagnolo castigliano. L'etimo è incerto: può essere connesso con "Lucanus" o "lux".

Bibliografia

Fonti Antiche