Differenze tra le versioni di "Lot (1)"

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Nipote di [[Abramo]] che visse a [[Sodoma]]. In gioventù venne fatto prigioniero insieme a molti suoi concittadini dal re dell'Elam e dai suoi alleati, ma [[Abramo]] li liberò e Lot poté far ritorno a [[Sodoma]]. Dio poi gli inviò degli [[angeli]], ed egli li accolse nella sua casa (Genesi 19,1). Il Signore lo salvò così dalla distruzione di [[Sodoma]] (Genesi 19,16). Lot era fuggito con le figlie e la moglie, ma questa fu convertita in una statua di sale, dopo che si voltò indietro per guardare la città che bruciava, trasgredendo così gli ordini divini. In seguito le figlie lo ubriacarono per accoppiarsi con lui ed avere della prole: dai due rapporti incestuosi nacquero [[Moab]] e [[Ben-Ammi]]. Viene chiamato anche Loth.
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Nipote di [[Abramo]] che visse a [[Sodoma]]: chiamato anche Lot. In gioventù venne fatto prigioniero insieme a molti suoi concittadini dal re dell'Elam e dai suoi alleati, ma [[Abramo]] li liberò e Lot poté far ritorno a [[Sodoma]]. Dio poi gli inviò degli [[angeli]], ed egli li accolse nella sua casa (Genesi 19,1). Il Signore lo salvò così dalla distruzione di [[Sodoma]] (Genesi 19,16). Lot era fuggito con le figlie e la moglie, ma questa fu convertita in una statua di sale, dopo che si voltò indietro per guardare la città che bruciava, trasgredendo così gli ordini divini. In seguito le figlie lo ubriacarono per accoppiarsi con lui ed avere della prole: dai due rapporti incestuosi nacquero [[Moab]] e [[Ben-Ammi]]; tutto questo si legge nella [[Genesi]]. Secondo la tradizione islamica, invece, le figlie di Lot erano omosessuali e l'incesto col padre non sarebbe mai avvenuto; Lot è inoltre considerato un profeta.
  
 
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[[Categoria:Mitologia Ebraica]]
 
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[[Categoria:Incesto]]
 
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Versione delle 13:19, 23 set 2011

Nipote di Abramo che visse a Sodoma: chiamato anche Lot. In gioventù venne fatto prigioniero insieme a molti suoi concittadini dal re dell'Elam e dai suoi alleati, ma Abramo li liberò e Lot poté far ritorno a Sodoma. Dio poi gli inviò degli angeli, ed egli li accolse nella sua casa (Genesi 19,1). Il Signore lo salvò così dalla distruzione di Sodoma (Genesi 19,16). Lot era fuggito con le figlie e la moglie, ma questa fu convertita in una statua di sale, dopo che si voltò indietro per guardare la città che bruciava, trasgredendo così gli ordini divini. In seguito le figlie lo ubriacarono per accoppiarsi con lui ed avere della prole: dai due rapporti incestuosi nacquero Moab e Ben-Ammi; tutto questo si legge nella Genesi. Secondo la tradizione islamica, invece, le figlie di Lot erano omosessuali e l'incesto col padre non sarebbe mai avvenuto; Lot è inoltre considerato un profeta.

Fonti

Riferimenti artistici

  • Albrecht Dürer, Lot e le figlie, dipinto.
  • Luca Giordano, Lot e le figlie, dipinto.