Linchetto

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SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Folklore
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Italia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Toscana
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Creature Fantastiche
Sottotipologia: Piccolo Popolo
Specificità: Folletti
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Malevola
Elemento: Terra
Habitat: Casa
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

È il nome che si da al folletto nella provincia di Lucca. Si tratta di un burlone che ama nascondersi, al tempo della vendemmia, nei tini, per spaventare gli uomini. Nelle stalle si diverte ad intrecciare i crini della coda dei cavalli. La notte agisce come un Incubus, sistemandosi sul petto dei dormienti ed opprimendoli col peso. Ama i bambini, ma detesta le vecchie. Per farlo scappare bisogna offenderlo, cosa che si ottiene mangiando pane e sale o facendo i propri bisogni in un angolo della stanza, mentre si grida : «Alla faccia del Linchetto!».