Linceo (4)

Guerriero troiano, si unì a Enea quando la città fu distrutta dagli Achei, e lo seguì nel Lazio.

La morte

Scoppiata la guerra contro le popolazioni italiche, Linceo vi perì da eroe. Turno, che era riuscito a irrompere nel campo troiano, iniziò a far strage di nemici in fuga. Soltanto Linceo rimase impavido al suo posto, esortando i compagni a resistere e, snudata la spada, cercò di balzare addosso a Turno; ma il re rutulo fu più rapido e lo decapitò con la propria spada, facendogli schizzare lontano la testa con l'elmo.

Interpretazione

La morte di Linceo, narrata nell'Eneide, trova un riscontro nel libro XX dell'Iliade, dove Achille decapita Deucalione; la testa recisa viene fatta volare con l'elmo.

Bibliografia

Fonti Antiche