Linceo (4)

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[]] e [[]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Italia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Romani
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Guerrieri
Specificità: Fanti
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE


Guerriero troiano, si unì a Enea quando la città fu distrutta dagli Achei, e lo seguì nel Lazio.

MORTE[modifica]

Scoppiata la guerra contro le popolazioni italiche, Linceo vi perì da eroe. Turno, che era riuscito a irrompere nel campo troiano, iniziò a far strage di nemici in fuga. Soltanto Linceo rimase impavido al suo posto, esortando i compagni a resistere e, snudata la spada, cercò di balzare addosso a Turno; ma il re rutulo fu più rapido e lo decapitò con la propria spada, facendogli schizzare lontano la testa con l'elmo.

 E previene sulla destra dell'argine, violento con la spada
che vibra, Linceo che gli si lanciava contro e chiamava
i compagni; il capo, troncato da un solo colpo da presso,
giacque lontano con l'elmo.

(Virgilio, Eneide)

Interpretazione[modifica]

La morte di Linceo, narrata nell'Eneide, trova un riscontro nel libro XX dell'Iliade, dove Achille decapita Deucalione; la testa recisa viene anche qui fatta volare con l'elmo.

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]