Differenze tra le versioni di "Licurgo (3)"

m (Sostituzione testo - 'Categoria:Re' con 'Categoria:Sovrani')
Riga 12: Riga 12:
 
[[Categoria:Mediterraneo]]
 
[[Categoria:Mediterraneo]]
 
[[Categoria:Grecia]]
 
[[Categoria:Grecia]]
[[Categoria:Re]]
+
[[Categoria:Sovrani]]

Versione delle 22:59, 7 nov 2011

Re di Nemea, figlio di Fere, fratello di Admeto e sposo di Euridice. Si stabilì nel territorio di Nemea, sposò Euridice (o forse, come alcuni sostengono, Anfitea), e generò Ofelte, che in seguito venne chiamato Archemoro. Sul suo destino il mito presenta alcune varianti. Secondo Omero, Licurgo, per la sua empietà, venne accecato dagli dèi; secondo Sofocle, egli venne rinchiuso in una grotta, dove con il tempo ritrovò la ragione; secondo Igino, invece, il re, completamente ubriaco, cercò di violentare sua madre: per questo decise di strappare tutte le viti, ma Dioniso lo fece impazzire, e poi lo diede in pasto alle pantere sul monte Rodope.

Bibliografia