Differenze tra le versioni di "Libitina Venus"

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Versione delle 13:43, 22 mar 2020

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Italia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Romani
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità Infere
Specificità: Divinità della Morte
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Neutrale
Elemento: Terra
Habitat: Inferi
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Chiamata anche solo Libitina o Lubentina, antica divinità romana, di origine ignota; dea dei funerali, la quale, dopo Servio Tullio, possedeva un tempio a cui si doveva versare una moneta a ogni decesso.
Nel suo tempio si potevano trovare tutti gli oggetti necessari per un funerale. Il suo santuario si trovava in un tempio forse a sud di Roma, nella zona dell’Aventino; in esso si riunivano gli impresari di pompe funebri ("libitinarii").
Il nome Libitina divenne anche epiteto di Venere, per equivoco con la parola "libido" (passione). In tempi successivi, fu assimilata a Proserpina.
In certi testi della letteratura, i medici venivano ironicamente chiamati "seguaci di Libitina".