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Figlia di [[Latino]] e di [[Amata]], promessa sposa di [[Turno]], re dei [[Rutuli]], poi sposa di [[Enea]]. Alla morte del marito regnò nella nuova città di Lavinium insieme al figliastro [[Ascanio]], ma per contrasti con costui abbandonò la reggia, incinta del figlio [[Silvio]], che nacque nella capanna del pastore [[Tirro]]. Pressato dai suoi sudditi, [[Ascanio]] si riconciliò con Lavinia.
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Figlia di [[Latino]] e di [[Amata]], promessa sposa di [[Turno]], re dei [[Rutuli]], poi moglie di [[Enea]]. Alla morte del coniuge regnò nella nuova città di Lavinium insieme al figliastro [[Ascanio]], ma per contrasti con costui abbandonò la reggia, incinta del figlio [[Silvio]], che nacque nella capanna del pastore [[Tirro]]. Pressato dai suoi sudditi, [[Ascanio]] si riconciliò con Lavinia.
  
 
== Bibliografia ==
 
== Bibliografia ==

Versione delle 16:20, 17 mar 2013

Figlia di Latino e di Amata, promessa sposa di Turno, re dei Rutuli, poi moglie di Enea. Alla morte del coniuge regnò nella nuova città di Lavinium insieme al figliastro Ascanio, ma per contrasti con costui abbandonò la reggia, incinta del figlio Silvio, che nacque nella capanna del pastore Tirro. Pressato dai suoi sudditi, Ascanio si riconciliò con Lavinia.

Bibliografia

Fonti antiche

Riferimenti letterari

La figura di Lavinia nella letteratura postclassica

  • Giovanni Boccaccio, De mulieribus claris, raccolta di biografie.
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