Larve

Secondo Eliphas Levi le larve «sono un corpo aereo formato dal vapore del sangue. È per questo che esse cercano il sangue sparso e si nutrivano, un tempo, del fumo dei sacrifici. Sono i figli mostruosi di quei sogni impuri che si chiamavano anticamente gli Incubi e Succubi [...] Esse non hanno vita propria, ma imitano la vita di colui che le evoca, come l'ombra imita i corpi. Esse si producono soprattutto attorno agli idioti ed agli esseri senza moralità che il loro isolamento abbandona ad abitudini sregolate [...] esse temono l'aria aperta, la luce intensa e soprattutto la punta delle spade [...]. Queste larve attirano a sé il calore vitale delle persone ben portanti e consumano rapidamente quelle che sono deboli. Da ciò hanno avuto origine le storie dei vampiri».
Secondo Ernest Bosc la larva non ha una forma, è un germe, un principio vitale che cerca di manifestarsi e fissarsi su un corpo vivente. Quando lo trovano si attaccano ad esso come parassiti e prendono forme ripugnanti.

CORRELAZIONI

Voci

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Pagine

BIBLIOGRAFIA

Fonti Antiche


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Fonti Moderne


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste Biondetti, Luisa 1997

APPENDICI

Letteratura

Titolo Autore Nazione Anno Sezione Genere Subgenere Copertina
Tieste (Foscolo) Foscolo, Ugo Italia 1795 Mitologia Greca Tragedie Tieste (foscolo).jpeg

Musica

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Cinema

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Museo

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