Laride

Giovane latino, partecipò col gemello Timbro alla guerra contro i troiani sbarcati nel Lazio. Affrontò armato di spada Pallante volendo vendicare la morte di Timbro che era stato da lui decapitato, ma l'arcade riuscì a prevenirlo e con la propria spada lo distese agonizzante al suolo, dopo aver reciso l'arto superiore destro con cui Laride appunto impugnava l'arma.