Differenze tra le versioni di "Lamiro"

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== Curiosità ==
 
== Curiosità ==
Nelle traduzioni dell' ''Eneide'' di Annibal Caro e Clemente Bondi il nome del guerriero è deformato in "Tamiro", forma onomastica che nel poema identifica invece un soldato della parte opposta, compagno di Enea.
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Nelle traduzioni dell' ''Eneide'' di Annibal Caro e Clemente Bondi il nome del guerriero rutulo è deformato in "Tamiro", forma onomastica che nel poema identifica invece un soldato della parte opposta, compagno di Enea.
  
 
==Bibliografia==
 
==Bibliografia==

Versione delle 16:57, 3 apr 2013

Giovane guerriero rutulo dell'esercito di Turno che partecipò alla guerra contro Enea.

La morte

Lamiro era nel contingente di Remo, uno dei quattordici condottieri scelti dal re rutulo per l'assedio al campo troiano. Ebbe recisa la testa nel sonno, così come il signore e i commilitoni Lamo e Serrano, ad opera di Niso, che era riuscito a penetrare nel campo degli assedianti approfittando della loro spossatezza.


  poi mozza il capo al sire, e lascia il busto
singhiozzante di sangue; il suolo e il letto
s'impregnan bruni de la calda vena.
Lamiro e Lamo ancor e il giovinetto
Serrano che giocato quella notte
aveva tanto, bello di sembianze,
e che domo giacea dal molto iddio

(Virgilio, Eneide)

Interpretazione

Interessante notare come nella descrizione dell'assassinio di Lamiro, Lamo e Serrano il poeta segua un procedimento narrativo diverso da quello riguardante l'analoga sorte di Remo: l'audace uso della doppia negazione nec non, con valore affermativo, cui Virgilio fa sottintendere l'ultima azione della scena di sangue precedente, ovvero l'allontanarsi di Niso dal troncone sussultante del condottiero (verbo latino relinquit) fa sì che stavolta siano messi inizialmente agli occhi del lettore i busti delle nuove vittime.

Curiosità

Nelle traduzioni dell' Eneide di Annibal Caro e Clemente Bondi il nome del guerriero rutulo è deformato in "Tamiro", forma onomastica che nel poema identifica invece un soldato della parte opposta, compagno di Enea.

Bibliografia

Fonti Antiche