Kurma

Versione del 22 mar 2020 alle 13:03 di Ilcrepuscolo (discussione | contributi) (Sostituzione testo - '|specificità=-' con '|specificità=- |sub=-')
SCHEDA
Kurma.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: tartaruga
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Asia Meridionale
Paese: India
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Hindu
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità Superne
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Uomo-Animale
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

"Tartaruga", termine che designa la seconda incarnazione di Vishnù, manifestazione nel corso della quale avvenne l'episodio più misterioso e strano di tutta la mitologia indiana, quello del Frullamento dell'Oceano: Vishnù sradicò il monte Mandara e con esso, aiutato dagli Asura, frullò il Grande Oceano di Latte. Dall'Oceano Primordiale Frullato lo stesso Vishnù estrasse le quattordici cose meravigliose (Chaturdasa-Ratnan), personificazioni menzionate nei testi indiani come ideali di vita per gli uomini e per gli dèi.

ICONOGRAFIA

Nella rappresentazione del Mare Frullato, Kurma fa da perno all'asse che sostiene il monte Mandara. In cima al monte troneggia Vishnù l'Assoluto tenendo nelle sue quattro mani i simboli del vishnuismo. Gli sono vicini gli dèi della Trimurti con Brahma, Shiva e gli Asura. Più spesso il Kurma si rappresenta come una divinità metà dio (Vishnù) e metà tartaruga (il suo avatara), oppure come una grossa tartaruga che sorregge il favoloso monte Mandara (v. anche Samudra).