Differenze tra le versioni di "Kio"

Riga 1: Riga 1:
 +
{{SchedaBiblioteca
 +
|anagrafica=KIO
 +
|immagine=[[Immagine:noimage.jpg|200px]]
 +
|titolo=-
 +
|autore=-
 +
|tipo=Fonti Antiche
 +
|datazione=-
 +
|sezione=Mitologia Giapponese
 +
|genere=Testi Sacri
 +
|lingua=Giapponese
 +
|biblioteca=No
 +
|traduzione=-
 +
}}
 +
 +
 
Antichissimo testo giapponese basato sulla dottrina del principe-filosofo Xaca, il quale avrebbe lasciato i principali articoli della sua dottrina, scritti di propria mano, su alcune foglie d'albero. Due dei suoi più zelanti discepoli raccolsero i preziosi manoscritti e formarono il famoso Kio, testo che i Giapponesi chiamarono anche Foke Kio e rispettarono come documento divino. Anche i compilatori ebbero onori divini e vennero rappresentati nel tempio di Xaca, l'uno a destra e l'altro a sinistra del loro maestro.
 
Antichissimo testo giapponese basato sulla dottrina del principe-filosofo Xaca, il quale avrebbe lasciato i principali articoli della sua dottrina, scritti di propria mano, su alcune foglie d'albero. Due dei suoi più zelanti discepoli raccolsero i preziosi manoscritti e formarono il famoso Kio, testo che i Giapponesi chiamarono anche Foke Kio e rispettarono come documento divino. Anche i compilatori ebbero onori divini e vennero rappresentati nel tempio di Xaca, l'uno a destra e l'altro a sinistra del loro maestro.
  

Versione delle 14:55, 21 nov 2021

KIO
Noimage.jpg
Titolo orig.: -
Autore: -
Nazione: {{{nazione}}}
Sezione: Mitologia Giapponese
Anno: -
Tipo: Fonti Antiche
Genere: Testi Sacri
Subgenere: {{{subgenere}}}
Lingua orig.: Giapponese
In Biblioteca: No
Traduzione: -


Antichissimo testo giapponese basato sulla dottrina del principe-filosofo Xaca, il quale avrebbe lasciato i principali articoli della sua dottrina, scritti di propria mano, su alcune foglie d'albero. Due dei suoi più zelanti discepoli raccolsero i preziosi manoscritti e formarono il famoso Kio, testo che i Giapponesi chiamarono anche Foke Kio e rispettarono come documento divino. Anche i compilatori ebbero onori divini e vennero rappresentati nel tempio di Xaca, l'uno a destra e l'altro a sinistra del loro maestro.