Ipsenore (1)

Bellissimo giovane troiano, figlio di Dolopione, era il sacerdote dello Scamandro ai tempi del re Priamo.

La morte

Ipsenore combatté per la difesa della sua città assediata dai greci trovando la morte per mano di Euripilo, che dopo un lungo inseguimento gli piombò addosso e con la spada gli staccò un braccio che cadde a terra in un lago di sangue.


 " E del fiume Scamandro il sacerdote
Ipsenore, che divino parve alle genti,
e magnanima prole era dell'alto
Dolopione, ebbe alle spalle un colpo
di che il brando d'Euripilo, fendendo
l'omero e il braccio, gli mozzò la mano.
Ei la vedea sul prato, e intorno agli occhi
la Parca gli piovea tenebre eterne ".

(Omero, Iliade)