Ippodamante (2)

Giovane troiano, era auriga e compagno di Demoleonte.

La morte

Quando il suo signore venne ucciso da Achille, Ippodamante tentò di fuggire saltando giù dal carro, ma venne trafitto alla schiena da una lancia del grande nemico, che non gli lasciò scampo; e nell'esalare l'anima emise un gemito simile al muggito di un toro.

  Quindi Ippodamante, che giù dal carro balzava
fuggendogli avanti, colpì d'asta alla schiena;
quello esalò la vita e mugghiò come il toro,
tratto intorno a Poseidone Eliconio sovrano,
mugghia mentre lo tirano i giovani; ne gode Enosìctono.
Mugghiava così, e l'ossa lasciò l'animo nobile.

(Omero, Iliade)

Bibliografia

Fonti Antiche