Differenze tra le versioni di "Ipnos"

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[[Immagine:Ipnos.jpg|250px|thumb|right|Ipnos]] Figlio della [[Notte]], fratello gemello di [[Thanatos]]. Al contrario del fratello era una divinità benefica, in quanto, apportando il sonno agli umani, permetteva loro di obliare dolori e sofferenze. Suoi attributi erano la verga che addormenta e il papavero. Secondo la tradizione addormentò [[Zeus]], per compiacere [[Era]], affinchè ella potesse, indisturbata, far perire in una burrasca [[Eracle]] che tornava da [[Troia]]. Scoperto l'inganno [[Zeus]], infuriato, scagliò Ipnos nel mare, da cui egli fu salvato dalla madre, la [[Notte]]. Una leggenda più tarda vuole Ipnos innamorato di [[Endimione]], al quale concesse il dono di dormire ad occhi aperti.
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[[Immagine:Ipnos.jpg|250px|thumb|right|Ipnos]]
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Figlio della [[Notte]], fratello gemello di [[Thanatos]]. Al contrario del fratello era una divinità benefica, in quanto, apportando il sonno agli umani, permetteva loro di obliare dolori e sofferenze. Suoi attributi erano la verga che addormenta e il papavero. Secondo la tradizione addormentò [[Zeus]], per compiacere [[Era]], affinchè ella potesse, indisturbata, far perire in una burrasca [[Eracle]] che tornava da [[Troia]]. Scoperto l'inganno [[Zeus]], infuriato, scagliò Ipnos nel mare, da cui egli fu salvato dalla madre, la [[Notte]]. Una leggenda più tarda vuole Ipnos innamorato di [[Endimione]], al quale concesse il dono di dormire ad occhi aperti.
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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[[Categoria:Divinità Maschili]]
 
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[[Categoria:Divinità del Sonno]]
 
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Versione delle 15:47, 7 lug 2011

Ipnos

Figlio della Notte, fratello gemello di Thanatos. Al contrario del fratello era una divinità benefica, in quanto, apportando il sonno agli umani, permetteva loro di obliare dolori e sofferenze. Suoi attributi erano la verga che addormenta e il papavero. Secondo la tradizione addormentò Zeus, per compiacere Era, affinchè ella potesse, indisturbata, far perire in una burrasca Eracle che tornava da Troia. Scoperto l'inganno Zeus, infuriato, scagliò Ipnos nel mare, da cui egli fu salvato dalla madre, la Notte. Una leggenda più tarda vuole Ipnos innamorato di Endimione, al quale concesse il dono di dormire ad occhi aperti.