Differenze tra le versioni di "Iolao"

m (Sostituzione testo - '|specificità=Scudieri' con '|specificità=Scudieri |sub=-')
m (Sostituzione testo - '|specificità=Scudi' con '|specificità=Scudi |sub=-')
Riga 13: Riga 13:
 
|tipologia=Umani
 
|tipologia=Umani
 
|sottotipologia=Guerrieri
 
|sottotipologia=Guerrieri
|specificità=Scudieri
+
|specificità=Scudi
 +
|sub=-eri
 
|sub=-
 
|sub=-
 
|indole=Benevola
 
|indole=Benevola

Versione delle 14:50, 22 mar 2020

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Guerrieri
Specificità: Scudi
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Figlio di Ificle e Automedusa, fu dunque nipote di Eracle, che accompagnò in molte delle sue imprese facendogli da scudiero. Seguì Eracle nella lotta contro l'Idra di Lerna, in quella contro Cicno, e lo aiutò nel rapimento dei buoi di Gerione. Partecipò inoltre alla caccia del cinghiale calidonio ed alla spedizione degli Argonauti. Durante i giochi funebri in onore di Pelia vinse la corsa dei carri. Sposò Megara, prima moglie di Eracle, da lui cedutagli per ricompensarlo della sua fedeltà, ed assistette alla morte dello zio sul monte Eta.
Scomparso Eracle, andò in aiuto degli Eraclidi per trovar loro una dimora; condusse molti di loro in Sicilia e in Sardegna.
Ottenne da Zeus di poter rivivere per un giorno allo scopo di uccidere Euristeo, persecutore degli Eraclidi. Ebbe un proprio culto eroico ad Atene, a Tebe, in Sicilia e in Sardegna; e in suo onore furono indette le feste Iolee, poi chiamate Eraclee.