Ificle

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Figlio di Anfitrione e di Alcmena, fratello gemello di Eracle, che però era stato concepito da Zeus.
Quando Era mandò nella camera dei due bambini due serpenti, Ificle, dotato di natura umana, cominciò a piangere per la paura, mentre Eracle li soffocò con la forza delle sue sole mani. Divenuto adulto, Ificle fiancheggiò Eracle in molte imprese, compresa quella contro Ergino, durante la quale si unì in matrimonio con una figlia di Creonte, ripudiando così la prima moglie Automedusa, da cui aveva avuto Iolao. Inoltre salvò Megara, sposa del fratello, e Iolao da un accesso di follia di Eracle, durante il quale aveva ucciso i suoi figli e due figli di Ificle.
Si recò poi in volontaria schiavitù presso Euristeo. Partecipò alla caccia del cinghiale calidonio. Secondo una versione morì nella spedizione di Eracle contro i Moloni; secondo un'altra, dopo aver partecipato alla spedizione degli Argonauti, morì durante la battaglia che Eracle mosse contro Ippocoonte.