Differenze tra le versioni di "Hunahpú"
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Il dio supremo e creatore dei Maya. È figlio di [[Hun Hunahpú]] e di una giovane vergine, [[Ixquic]]. Insieme al gemello [[Ixbalanqué]], scese nell’oltretomba, nel regno di [[Xibalbá]], e sconfisse i signori dell'Inframondo [[Hun Camé]] e [[Vucub Camé]], vendicando così la morte del loro padre. In seguito furono assunti in cielo, dove Hunahpú divenne il sole e [[Ixbalanqué]] la luna. I gemelli sconfissero anche i falsi dèi [[Vucub Caquix]], [[Zipacná]] e [[Cabracán]]. Questi episodi sono narrati nel [[Popol Vuh]]. | Il dio supremo e creatore dei Maya. È figlio di [[Hun Hunahpú]] e di una giovane vergine, [[Ixquic]]. Insieme al gemello [[Ixbalanqué]], scese nell’oltretomba, nel regno di [[Xibalbá]], e sconfisse i signori dell'Inframondo [[Hun Camé]] e [[Vucub Camé]], vendicando così la morte del loro padre. In seguito furono assunti in cielo, dove Hunahpú divenne il sole e [[Ixbalanqué]] la luna. I gemelli sconfissero anche i falsi dèi [[Vucub Caquix]], [[Zipacná]] e [[Cabracán]]. Questi episodi sono narrati nel [[Popol Vuh]]. | ||
− | + | <br>È il capo del pantheon maya ed è chiamato "dio degli dèi". Hunahpú ricostruì il mondo dopo tre diluvi che si riversarono dalla bocca di un serpente celeste. Il primo mondo che aveva creato era abitato da nani, i costruttori delle città. Il secondo mondo era abitato dagli [[Dzolob]] ("i trasgressori"), una razza di cui poco si sa. Il terzo ed ultimo mondo fu creato da Hunahpú espressamente per i Maya (che sono destinati ad essere sopraffatti da un quarto diluvio); creò anche i quattro [[Bacab]], atlanti sostenitori dei quattro punti cardinali. Il dio [[Itzamnà]] è suo figlio. Hunahpú ha qualche analogia con l’azteco [[Ometeotl]]. | |
− | È il capo del pantheon maya ed è chiamato "dio degli dèi". Hunahpú ricostruì il mondo dopo tre diluvi che si riversarono dalla bocca di un serpente celeste. Il primo mondo che aveva creato era abitato da nani, i costruttori delle città. Il secondo mondo era abitato dagli [[Dzolob]] ("i trasgressori"), una razza di cui poco si sa. Il terzo ed ultimo mondo fu creato da Hunahpú espressamente per i Maya (che sono destinati ad essere sopraffatti da un quarto diluvio); creò anche i quattro [[Bacab]], atlanti sostenitori dei quattro punti cardinali. Il dio [[Itzamnà]] è suo figlio. Hunahpú ha qualche analogia con l’azteco [[Ometeotl]]. | ||
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Versione delle 08:54, 5 ago 2013
Il dio supremo e creatore dei Maya. È figlio di Hun Hunahpú e di una giovane vergine, Ixquic. Insieme al gemello Ixbalanqué, scese nell’oltretomba, nel regno di Xibalbá, e sconfisse i signori dell'Inframondo Hun Camé e Vucub Camé, vendicando così la morte del loro padre. In seguito furono assunti in cielo, dove Hunahpú divenne il sole e Ixbalanqué la luna. I gemelli sconfissero anche i falsi dèi Vucub Caquix, Zipacná e Cabracán. Questi episodi sono narrati nel Popol Vuh.
È il capo del pantheon maya ed è chiamato "dio degli dèi". Hunahpú ricostruì il mondo dopo tre diluvi che si riversarono dalla bocca di un serpente celeste. Il primo mondo che aveva creato era abitato da nani, i costruttori delle città. Il secondo mondo era abitato dagli Dzolob ("i trasgressori"), una razza di cui poco si sa. Il terzo ed ultimo mondo fu creato da Hunahpú espressamente per i Maya (che sono destinati ad essere sopraffatti da un quarto diluvio); creò anche i quattro Bacab, atlanti sostenitori dei quattro punti cardinali. Il dio Itzamnà è suo figlio. Hunahpú ha qualche analogia con l’azteco Ometeotl.