Differenze tra le versioni di "Grand'goule"

 
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È il [[drago]] della città di Poitiers. Si dice che fosse arrivato, passando per un sotterraneo, nel monastero di Sainte-Croix, dove aveva divorato molte religiose. La regina Radegonda era entrata nelle cantine e, per mezzo delle sue preghiere e della sua fede, era riuscita a debellare il mostro. Da allora, in ricordo dell'episodio, nell'anniversario della vittoria sul drago, si portava in giro una effigie in legno, che ritraeva il mostro con due sole zampe, una coda terminante in una pinza, due ali di pipistrello ed una bocca irta di denti. Questa processione è stata in passato una delle più celebri tra quelle in cui veniva usato un drago processionale (v. [[Mostri Processionali]]).
 
È il [[drago]] della città di Poitiers. Si dice che fosse arrivato, passando per un sotterraneo, nel monastero di Sainte-Croix, dove aveva divorato molte religiose. La regina Radegonda era entrata nelle cantine e, per mezzo delle sue preghiere e della sua fede, era riuscita a debellare il mostro. Da allora, in ricordo dell'episodio, nell'anniversario della vittoria sul drago, si portava in giro una effigie in legno, che ritraeva il mostro con due sole zampe, una coda terminante in una pinza, due ali di pipistrello ed una bocca irta di denti. Questa processione è stata in passato una delle più celebri tra quelle in cui veniva usato un drago processionale (v. [[Mostri Processionali]]).
  
[[Categoria:Creature Fantastiche della Francia]]
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[[Categoria:Draghi]]
 
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[[Categoria:Sesso: Maschio]]
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[[Categoria:Indole: Malevola]]
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[[Categoria:Elemento: Non specificato]]
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[[Categoria:Habitat: Non specificato]]

Versione attuale delle 15:23, 31 lug 2012

È il drago della città di Poitiers. Si dice che fosse arrivato, passando per un sotterraneo, nel monastero di Sainte-Croix, dove aveva divorato molte religiose. La regina Radegonda era entrata nelle cantine e, per mezzo delle sue preghiere e della sua fede, era riuscita a debellare il mostro. Da allora, in ricordo dell'episodio, nell'anniversario della vittoria sul drago, si portava in giro una effigie in legno, che ritraeva il mostro con due sole zampe, una coda terminante in una pinza, due ali di pipistrello ed una bocca irta di denti. Questa processione è stata in passato una delle più celebri tra quelle in cui veniva usato un drago processionale (v. Mostri Processionali).