Glifo

Termine usato dagli studiosi per indicare i segni della scrittura maya, nettamente distinti dai geroglifici egizi. La scrittura glifica maya, che non è alfabetica, è formata da segni manoscritti a guisa di teste e di crani umani, di animali, divinità e altri esseri strani. Esistono anche glifi aztechi, meno evoluti dei glifi maya, ma molto più ardui da decifrare. Più complicato di quello egizio, il sistema glifico mesoamericano, mancante di alfabeto, porta a confusioni inestricabili. Appassionati ricercatori per decifrarli si sono serviti persino di cervelli elettronici. Impresa mutile, perché i glifi, inventati dai sacerdoti, hanno un'infinità di derivazioni con contenuto mitico-religioso basato nella massima parte sulla complicata mitologia maya-azteca. Il linguaggio figurato dei Maya, espresso con Glifi numero per derivare il computo per tempo e glifi teste indicanti divinità antropomorfiche, è abbondantemente scolpito sui monumenti, sui frontoni templari e sulle stele scoperte nei più importanti centri sacri di civiltà maya, quali Yaxcillan, Copàn e Quiriguà.