Differenze tra le versioni di "Glauco (3)"

(La morte)
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Versione delle 10:14, 1 nov 2011

Nobile licio, figlio di Ippoloco e nipote di Bellerofonte, partecipò alla guerra di Troia col cugino Sarpedonte, segnalandosi tra gli eroi più valorosi. Durante una battaglia stava per scontrarsi con Diomede, ma i due rinunciarono a battersi memori dell'amicizia che aveva unito i loro nonni. Soffrì moltissimo per l'uccisione di Sarpedonte ad opera di Patroclo e incitò tutto l'esercito troiano a vendicarlo.

La morte

Glauco fu ucciso da Aiace Telamonio subito dopo la morte di Achille. Per ordine di Zeus i venti presero il corpo dell'eroe e lo portarono nella sua terra natale, come a suo tempo avevano fatto con Sarpedonte, e Glauco fu posto nella tomba che già conteneva i resti del cugino. Enea incontrò la sua anima nell'Ade, quando vi scese vivo con l'aiuto della Sibilla (nella sezione riservata ai caduti in guerra e onorevolmente sepolti).

Fonti