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Figlio di [[Ippoloco]] e nipote di [[Bellerofonte]]. Ospite di [[Diomede]], fu poi uno dei più valorosi alleati di [[Priamo]] nella [[Guerra di Troia]]. Fu ucciso da [[Aiace]]. [[Enea]] vide la sua anima nell'Ade, quando vi scese vivo con l'aiuto della Sibilla.
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Figlio di [[Ippoloco]] e nipote di [[Bellerofonte]], nobile licio, partecipò alla guerra di Troia col cugino Sarpedonte, seganalandosi tra gli eroi più valorosi. Durante una battaglia stava per scontrarsi con Diomede, ma i due rinunciarono a battersi memori dell'amicizia che univa i loro nonni. Fu ucciso da [[Aiace]]. [[Enea]] incontrò la sua anima nell'Ade, quando vi scese vivo con l'aiuto della Sibilla.
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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[[Categoria:Guerrieri]]
 
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Versione delle 21:07, 7 feb 2011

Figlio di Ippoloco e nipote di Bellerofonte, nobile licio, partecipò alla guerra di Troia col cugino Sarpedonte, seganalandosi tra gli eroi più valorosi. Durante una battaglia stava per scontrarsi con Diomede, ma i due rinunciarono a battersi memori dell'amicizia che univa i loro nonni. Fu ucciso da Aiace. Enea incontrò la sua anima nell'Ade, quando vi scese vivo con l'aiuto della Sibilla.