Giochi Pitici
![]() | |
---|---|
IDENTITA' | |
Nome originale: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sesso: | - |
LOCALIZZAZIONE | |
Sezione: | Mitologia Classica |
Continente: | Europa |
Area: | Mediterraneo |
Paese: | Grecia |
Popolo/Regione: | Greci |
CLASSIFICAZIONE | |
Tipologia: | Eventi |
Sottotipologia: | Riti |
Specificità: | Giochi |
Subspecifica: | [[:Elenchi:{{{sub}}}|{{{sub}}}]] |
ATTRIBUTI | |
Aspetto: | - |
Animali: | - |
Piante: | - |
Altri attributi: | - |
CARATTERI | |
Indole: | - |
Elemento: | - |
Habitat: | - |
Tematiche: | - |
Si celebravano in onore di Apollo, al quale la leggenda ne attribuiva l'istituzione, dopo l'uccisione del gran drago Pitone, nella pianura Crissea, presso Delfi, la quale era sacra al dio e non poteva essere coltivata, in obbedienza a un oracolo.
I giochi consistevano soprattutto in gare musicali, alle quali prendevano parte, citaredi (suonatori di cetra), auleti (suonatori di flauto) e auledi (cantori): poi si aggiunsero anche le gare ginniche e ippiche.
L'età storica di questi giochi, da cui si cominciò a contare la prima Pitiade, comincia dal 586 a.C., quando cioè gli Anfìzioni, dopo la guerra di Crissea assunsero la cura di essi. Si tenevano ogni quattro anni, cioè nel 3° anno di ciascuna Olimpiade, verso la metà di agosto.
Il premio consisteva in una corona di alloro e, talvolta, anche in pomi. Questi giochi furono soppressi, quasi contemporaneamente a quelli Olimpici, cioè verso il 394 d. C.