Ginevra

Nel ciclo di leggende arturiane, sposa di re Artù. Il suo nome in gallese è Gwenhywvar (spirito bianco). Secondo la Morte d'Arthur di Malory, era figlia del re Leodegraunce di Carmelide. Amò Lancillotto del Lago, uno dei cavalieri della Tavola Rotonda ed ebbe con lui una lunga relazione amorosa.
Quando re Artù partì per la guerra contro il re dei Romani, Ginevra fu sedotta da Mordred, nipote del marito (in alcuni racconti il figlio). Artù tornò di corsa a casa e Ginevra fuggì. Seguì una disperata lotta tra Artù e Mordred, in cui quest'ultimo venne ucciso e Artù fu mortalmente ferito. Ginevra quindi prese i voti e si trasferì ad Almesbury, dove morÌ.
Si diceva fosse sepolta a Glastonbury. Negli Idilli del re, di Tennyson, ella è colpevole solo della passione per Lancillotto e non prende parte al tradimento di Mordred.