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[[Immagine:Gigantegoya.jpg|350px|thumb|right|Francisco Goya, Il gigante, 1808, Museo del Prado, Madrid]]
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[[Immagine:Il Colosso.jpg|350px|thumb|right|Francisco Goya, Il gigante, 1808, Museo del Prado, Madrid]]
 
Praticamente ogni cosmogonia è basata sulla trasformazione del corpo di un gigante cosmico, alla sua morte, nelle varie parti dell'universo. Sappiamo anche che di questo originario ruolo cosmico del gigantismo, nel tempo, sopravvivono delle tracce via via più degradate, che conservano sempre meno l'idea originaria che l'universo è una creatura vivente, come l'uomo, cui lo legano straordinarie corrispondenze simboliche, e che giustificano il ruolo di quest'ultimo nel creato. Dagli [[Esseri Cosmogonici]] si passa agli [[Esseri Cosmofori]]: il mondo, che inizialmente è un essere vivente gigantesco, si sdoppia in un pianeta inanimato sorretto da un gigante; il tempo passa ancora, e di queste idee non restano che poche, povere tracce. Certe particolarità del paesaggio diventano la traccia del passaggio di antichi giganti; certe incredibili costruzioni megalitiche non possono che essere state costruite da loro; ed infine, certi ritrovamenti concreti e verificabili di ossa gigantesche, sembrano apportare quell'ultima conferma necessaria alla nostra fantasia mitica. Si fa quindi quasi naturalmente strada l'idea che un tempo l'uomo era un gigante e che la sua statura è progressivamente diminuita in conseguenza della progressiva decadenza umana. Questa perdita di statura rappresenta una perdita di valore, un allontanamento dall'armonia cosmica, ed in definitiva traduce in termini fisici il mito esiodeo della decadenza delle razze.
 
Praticamente ogni cosmogonia è basata sulla trasformazione del corpo di un gigante cosmico, alla sua morte, nelle varie parti dell'universo. Sappiamo anche che di questo originario ruolo cosmico del gigantismo, nel tempo, sopravvivono delle tracce via via più degradate, che conservano sempre meno l'idea originaria che l'universo è una creatura vivente, come l'uomo, cui lo legano straordinarie corrispondenze simboliche, e che giustificano il ruolo di quest'ultimo nel creato. Dagli [[Esseri Cosmogonici]] si passa agli [[Esseri Cosmofori]]: il mondo, che inizialmente è un essere vivente gigantesco, si sdoppia in un pianeta inanimato sorretto da un gigante; il tempo passa ancora, e di queste idee non restano che poche, povere tracce. Certe particolarità del paesaggio diventano la traccia del passaggio di antichi giganti; certe incredibili costruzioni megalitiche non possono che essere state costruite da loro; ed infine, certi ritrovamenti concreti e verificabili di ossa gigantesche, sembrano apportare quell'ultima conferma necessaria alla nostra fantasia mitica. Si fa quindi quasi naturalmente strada l'idea che un tempo l'uomo era un gigante e che la sua statura è progressivamente diminuita in conseguenza della progressiva decadenza umana. Questa perdita di statura rappresenta una perdita di valore, un allontanamento dall'armonia cosmica, ed in definitiva traduce in termini fisici il mito esiodeo della decadenza delle razze.
 
   
 
   
[url=http://aquatherm.by/pictures/led-japan-506.html]led ライン[/url] 「そんなのあるわけないじゃん。確かに三木谷オーナーのお子さんはウチ(主宰するデーブベースボールアカデミー)で教えているけど、面倒を見ているのは犬伏(稔昌=元西武)。オレがお子さんを教えたことは一回もないのに」 [url=http://aquatherm.by/pictures/led-japan-507.html]ledライト 価格[/url] 「プライベートの付き合いなんてあるわけないでしょ。そもそも、そのウワサを流した人のヤキモチじゃないの? 『誰かに気に入られてうらやましい』って。だったら、オマエも誰かに気に入られてみろよ、と。ホント、バカバカしいよね」[url=http://aquatherm.by/pictures/led-japan-508.html]ledライト 通販[/url] 「正直ね、そんなウワサは、(力を込めて)本っ当にどうでもいい話なんだよ。西武を辞める時(10年の菊池雄星に暴力を振るったとされる件)はみんなでオレをぶっ叩いておいて、楽天のコーチに就任(12年)したら、知らん顔。[url=http://aquatherm.by/pictures/led-japan-509.html]ledライト 通販[/url] まあ、勝手に叩くのはいいよ。どうぞどうぞ、だよ! たかが現役で41本しかホームランを打ってない選手がこれだけ騒がれるんだから、オレも大したもんだよ(苦笑い)。むしろ名前を売ってくれてありがとう、と。でもね、オレのことはいいけど、家族や身内がいるってことは知ってほしい。そこに迷惑がかかるようなことだけはしてほしくないんだけどねえ……」
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==I GIGANTI NELLA MITOLOGIA GRECA==
7月2日からチームの指揮を執っている、「デーブ」こと楽天の大久保博元監督代行(47)。二軍監督から急きょ、一軍を率いることになった途端、星野監督との不仲などさまざまなウワサや臆測が飛び交っている。 [url=http://aquatherm.by/pictures/led-japan-500.html]ledライト 価格[/url] 25日にも星野監督が復帰するという報道もある中、「真実」はどうなのか、デーブ監督代行を直撃した。[url=http://aquatherm.by/pictures/led-japan-501.html]led ライン[/url] まず、改めて「監督代行の代行」に就任の経緯を聞きたい。星野監督が休養した当初は、佐藤投手コーチが務めていたわけですが……。[url=http://aquatherm.by/pictures/led-japan-502.html]ledライト 通販[/url] 「7月1日に安部井さん(チーム統括本部長)から『明日から、チームの指揮を執ってくれませんか』と言われた。それが最初です。そりゃ、丁寧にお断りしましたよ。とてもじゃないけど無理だと思ったから。でも、安部井さんが『これは決定事項です』と」[url=http://aquatherm.by/pictures/led-japan-503.html]ledライト 価格[/url] 「通達があった日の夜にね。困ったから電話をして、これこれこうなっているんですけど、どうしたらいいんですか? と聞いた。そうしたら、オヤジ(星野監督)に『いいよ、好きにやってこい』と言われたからね。まあ、会社の決定事項には逆らえないし、監督も背中を押してくれた。それだけのことなんだよ」[url=http://aquatherm.by/pictures/led-japan-504.html]ledライト 価格[/url] 「(ため息をついて)そんなの好きに書かせておけばいいんじゃないの? どうぞどうぞ、と。正直、どんなウワサをされても、どうでもいい話なんだよね。実際は違うんだからさ。面倒くさくて、そうした報道には付き合ってられないんだよ」[url=http://aquatherm.by/pictures/led-japan-505.html]led ライン[/url]
 
 
 
==I Giganti nella Mitologia Africana Tribale==
 
Un mito dei Lotuko dell'Uganda, narra di tempi in cui esistevano persone più alte e grandi delle attuali; quando starnutivano sembrava che ci fosse un terremoto; le loro teste superavano le chiome degli alberi e la loro vita era assai lunga; si estinsero perché uno di loro aveva disprezzato i rituali religiosi degli uomini (v. [[Gjok]]).
 
 
 
==I Giganti nella Mitologia Greca==
 
 
Nati dalle gocce sangue cadute dal membro di [[Urano]], mutilato dal figlio [[Crono]], cadute nel grembo della Terra, la dea [[Ge]].  
 
Nati dalle gocce sangue cadute dal membro di [[Urano]], mutilato dal figlio [[Crono]], cadute nel grembo della Terra, la dea [[Ge]].  
<br>Furono generati per vendicare la sorte dei [[Titani]], difensori dell'antico dio [[Crono]] contro l'usurpatore [[Zeus]], e da quest'ultimo annientati. I Giganti sarebbero stati i vendicatori e restauratori dell'ordine antico, preolimpico. Il loro capo era [[Eurimedonte]]. Secondo lo pseudo-Apollodoro erano ''«di una statura straordinaria, di una forza invincibile; nei loro occhi brillavano sguardi minacciosi; una barba e una capigliatura abbondante scendevano dalle loro teste e dai loro menti; avevano al posto delle gambe dei corpi squamosi di serpenti»'' (Biblioteca, 1, 6).
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<br>Furono generati per vendicare la sorte dei [[Titani]], difensori dell'antico dio [[Crono]] contro l'usurpatore [[Zeus]], e da quest'ultimo annientati. I Giganti sarebbero stati i vendicatori e restauratori dell'ordine antico, preolimpico. Il loro capo era [[Eurimedonte]].  
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<br>Secondo lo pseudo-Apollodoro erano ''«di una statura straordinaria, di una forza invincibile; nei loro occhi brillavano sguardi minacciosi; una [[barba]] e una capigliatura abbondante scendevano dalle loro teste e dai loro menti; avevano al posto delle gambe dei corpi squamosi di serpenti»'' (Biblioteca, 1, 6).
 
<br>A giudicare dall'iconografia quest'ultimo particolare delle gambe in forma di serpenti (anguipedismo) è una aggiunta posteriore, aggregata al nucleo primitivo del mito, in cui i Giganti hanno forma totalmente umana, solo a partire dal IV secolo a.C.
 
<br>A giudicare dall'iconografia quest'ultimo particolare delle gambe in forma di serpenti (anguipedismo) è una aggiunta posteriore, aggregata al nucleo primitivo del mito, in cui i Giganti hanno forma totalmente umana, solo a partire dal IV secolo a.C.
 
<br>I Giganti, aiutati dalla madre (tranne [[Anatto]] e [[Anteo]], che non presero parte alla lotta) mossero guerra agli dèi dell'[[Olimpo]], lanciando loro contro, dai Campi Flegrei tronchi infuocati e massi. Un'altra versione invece dice che cercarono di invadere l'[[Olimpo]] usando a mò di scala il monte [[Pelio]] ed il monte [[Ossa]], messi l'uno sopra l'altro. Tale lotta fu chiamata [[Gigantomachia]] e si risolse con la vittoria delle divinità olimpiche, grazie anche all'aiuto di [[Eracle]] che con una freccia colpì [[Alcioneo]].  
 
<br>I Giganti, aiutati dalla madre (tranne [[Anatto]] e [[Anteo]], che non presero parte alla lotta) mossero guerra agli dèi dell'[[Olimpo]], lanciando loro contro, dai Campi Flegrei tronchi infuocati e massi. Un'altra versione invece dice che cercarono di invadere l'[[Olimpo]] usando a mò di scala il monte [[Pelio]] ed il monte [[Ossa]], messi l'uno sopra l'altro. Tale lotta fu chiamata [[Gigantomachia]] e si risolse con la vittoria delle divinità olimpiche, grazie anche all'aiuto di [[Eracle]] che con una freccia colpì [[Alcioneo]].  
 
<br>Secondo quanto predetto da un oracolo, infatti gli dèi, [[Zeus]] in testa, non avrebbero potuto sopraffare i potentissimi Giganti, se non con l'aiuto di un mortale. [[Atena]] allora pensò di richiedere aiuto ad [[Eracle]], ed è con il suo decisivo intervento che la minaccia dei mostruosi vendicatori potè infine essere debellata. I giganti sconfitti, furono sepolti tutti sotto qualche vulcano.
 
<br>Secondo quanto predetto da un oracolo, infatti gli dèi, [[Zeus]] in testa, non avrebbero potuto sopraffare i potentissimi Giganti, se non con l'aiuto di un mortale. [[Atena]] allora pensò di richiedere aiuto ad [[Eracle]], ed è con il suo decisivo intervento che la minaccia dei mostruosi vendicatori potè infine essere debellata. I giganti sconfitti, furono sepolti tutti sotto qualche vulcano.
 
===Elenco dei Giganti figli di Urano e Gea===
 
*[[Alcioneo]]
 
*[[Agrio (1)|Agrio]]
 
*[[Anatto]]
 
*[[Anteo]]
 
*[[Damiso]]
 
*[[Efialte (1)|Efialte]]
 
*[[Encelado]]
 
*[[Eurimedonte]]
 
*[[Eurito]]
 
*[[Ippolito]]
 
*[[Pallante]]
 
*[[Porfirione]]
 
 
<br>Esistono poi, nella mitologia greca, altri Giganti che, pur caratterizzati dalla loro dimensione, e di stirpe divina, erano figli di altri dèì e non parteciparono alla lotta contro di essi. Tra di loro si ricordano: gli [[Aloadi]]; [[Alpos]], che viveva in Sicilia sul monte [[Peloro]], aveva molte braccia, una capigliatura di vipere, e che fu ucciso da [[Dioniso]]; [[Amico]], figlio di [[Poseidone]], abitante in [[Bitinia]], inventore della boxe, e che fu vinto da uno degli [[Argonauti]], [[Polluce]]. Il più celebre dei giganti non appartenenti alla prima generazione è però senza dubbio [[Orione]], figlio di [[Poseidone]] e di [[Euriale]]. Su di lui esistono molti racconti, spesso antitetici fra di loro. Il più noto riguarda la sua morte, dovuta alla puntura di uno scorpione inviato contro di lui da Artemide, che il gigante aveva tentato di violentare. Tanto Orione che lo [[Scorpione]] furono poi trasformati in costellazioni, e cosi resi immortali.
 
<br>I mitografi greci menzionano infine i [[Lestrigoni]], un popolo di giganti cannibali, senza alcuna ascendenza divina.
 
  
==I Giganti nella Mitologia Romana==
+
==I GIGANTI NELLA MITOLOGIA ROMANA==
 
Virgilio ci dice che [[Turno]], re dei [[Rutuli]], aveva la forza di quattro uomini, ed il tema è ricordato anche nell'[[Iliade]], dove si rammentano i tempi in cui gli uomini possedevano una forza che ormai hanno perduto. Secondo Plinio il Vecchio, poi, sarebbe esistita ancora ai suoi tempi una razza superstite di giganti etiopici, chiamati [[Syrbotae]], che, secondo una notizia riportata da Cratete di Pergamo, avrebbero raggiunto l'altezza di oltre 8 cubiti (tra i 2,50 e i 4 metri).   
 
Virgilio ci dice che [[Turno]], re dei [[Rutuli]], aveva la forza di quattro uomini, ed il tema è ricordato anche nell'[[Iliade]], dove si rammentano i tempi in cui gli uomini possedevano una forza che ormai hanno perduto. Secondo Plinio il Vecchio, poi, sarebbe esistita ancora ai suoi tempi una razza superstite di giganti etiopici, chiamati [[Syrbotae]], che, secondo una notizia riportata da Cratete di Pergamo, avrebbero raggiunto l'altezza di oltre 8 cubiti (tra i 2,50 e i 4 metri).   
  
==I Giganti nella Mitologia Norrena==
+
==I GIGANTI NELLA MITOLOGIA GIANISTA==
Nella mitologia norrena, i giganti discendevano da [[Bergelmir]], nipote di [[Ymir]]. Cacciati dagli [[Aesir]] ai confini del mondo, erano i nemici dichiarati dell'ordine cosmico. Abitavano a nord-est della dimora degli dèi, [[Asgardh]]. Erano destinati ad affrontare gli dèi nell'Ultima Battaglia il giorno di [[Ragnarok]].
+
Nello Giainismo si crede che i primi uomini fossero alti otto miglia, avessero 256 costole e vivessero per moltissimi anni; poi si scese a quattro miglia e 128 costole, poi a due, e così via in proporzione.
<br>Le loro forme variavano da quella umana in tutto, salvo che per le dimensioni, a quella pluricefala (come [[Starkadr]] a sette teste), a quella animale, come [[Midgardsorm]].
 
<br>Il nome deriva dal verbo ''età'', mangiare, e si riferisce evidentemente ad una  loro appartenenza alla categoria degli orchi antropofagi.
 
<br>Si conoscevano diversi tipi di giganti. Li possiamo dividere in giganti del fuoco, del gelo, dell'acqua, della terra e delle montagne.  I giganti del gelo ([[Hrimthursar]])  dimoravano nello [[Jotunheimr]], i giganti di fuoco, detti «figli di Múspell» ([[Muspellsmegir]] o [[Muspellssynir]]) abitavano nel [[Muspellheimr]].
 
  
==I Giganti nella Mitologia Gianista==
+
==I RITROVAMENTI DI OSSA DI GIGANTI==
Nello Giainismo si crede che i primi uomini fossero alti otto miglia, avessero 256 costole e vivessero per moltissimi anni; poi si scese a quattro miglia e 128 costole, poi a due, e così via in proporzione.
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I ritrovamenti paleontologici avrebbero dato impulso e credibilità al mito dell'esistenza antidiluviana dei giganti.
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<br>Si racconta che nell'età di Tiberio un terremoto scoprì le tombe di molti giganti, e che fu trovato un dente lungo trenta centimetri; altri autori classici, come Plinio, Pausania, Plutarco e Flegone di Tralles ricordano episodi simili capitati ai loro tempi. Anche nella mitologia si trova traccia di fatti analoghi: ricordo il gigante Hyllos le cui ossa si dice furono evidenziate da una inondazione dell'omonimo fiume della Lidia; e soprattutto il gigante [[Olus]], il cui gigantesco cranio si racconta fosse stato trovato durante i lavori di fondazione del tempio di Giove Ottimo Massimo a Roma, sulla sommità di quel monte che, a causa di quel ritrovamento, fu chiamato Campidoglio (Caput Oli).
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<br>Ma non bastavano le notizie e le speculazioni razionalistiche sul tema; spesso si portavano anche delle prove concrete, che ovviamente erano dei falsi, o delle parti di qualche animale preistorico gigantesco.
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<br>La più celebre burla che riguarda i giganti si consumò nella seconda metà del XIX secolo, quando nella cittadina americana di Cardiff, nello stato di New York, fu "ritrovato" quello che fu spacciato per un gigante fossile, alto tre metri e mezzo. Il proprietario del terreno in cui avvenne il ritrovamento, fece soldi a palate facendo pagare un biglietto per vedere la testimonianza reale dell'esistenza, in tempi antichissimi, di giganti. La burla durò poco, perché fu obiettato e provato che la carne umana non può pietrificarsi; si scoprì quindi che era stato il proprietario del terreno, William Newell, ad ordire l'inganno, per arricchirsi, cosa che gli' era perfettamente riuscita. Il fatto più curioso è che anche dopo che la beffa era stata ampiamente divulgata, la pubblicità della falsificazione non diminuì, ma accrebbe i visitatori ansiosi di pagare per vedere il reperto. Attualmente il gigante di Cardiff è ancora esposto nel museo agricolo di Cooperstown, nello stato di New York.
  
==I Giganti nelle teorie moderne==
+
{{Correlazioni}}
In epoca contemporanea lo scienziato nazista Hans Horbiger credette di dimostrare che in tempi antichi sarebbero precipitate sulla terra lune precedenti alla attuale, e che la cresciuta attrazione gravitazionale da esse esercitata nelle fasi di massima vicinanza avrebbe favorito la nascita di razze di giganti, nostre antenate. Le sue teorie sono state poi ancora ulteriormente "perfezionate" dal suo discepolo intellettuale Denis Saurat, che le difese in libri pubblicati negli anni Cinquanta.
 
  
==I ritrovamenti di ossa di giganti==
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{{Bibliografia}}
Abbiamo già accennato al fatto che dei ritrovamenti paleontologici avrebbero dato impulso e credibilità al mito dell'esistenza antidiluviana dei giganti. Si racconta che nell'età di Tiberio un terremoto scoprì le tombe di molti giganti, e che fu trovato un dente lungo trenta centimetri; altri autori classici, come Plinio, Pausania, Plutarco e Flegone di Tralles ricordano episodi simili capitati ai loro tempi. Anche nella mitologia si trova traccia di fatti analoghi: ricordo il gigante Hyllos le cui ossa si dice furono evidenziate da una inondazione dell'omonimo fiume della Lidia; e soprattutto il gigante [[Olus]], il cui gigantesco cranio si racconta fosse stato trovato durante i lavori di fondazione del tempio di Giove Ottimo Massimo a Roma, sulla sommità di quel monte che, a causa di quel ritrovamento, fu chiamato Campidoglio {Caput Oli).
 
<br>Ma non bastavano le notizie e le speculazioni razionalistiche sul tema; spesso si portavano anche delle prove concrete, che ovviamente erano dei falsi, o delle parti di qualche animale preistorico gigantesco. La più celebre burla che riguarda i giganti si consumò nella seconda metà del XIX secolo, quando nella cittadina americana di Cardiff, nello stato di New York, fu "ritrovato" quello che fu spacciato per un gigante fossile, alto tre metri e mezzo. Il proprietario del terreno in cui avvenne il ritrovamento, fece soldi a palate facendo pagare un biglietto per vedere la testimonianza reale dell'esistenza, in tempi antichissimi, di giganti. La burla durò poco, perché fu obiettato e provato che la carne umana non può pietrificarsi; si scoprì quindi che era stato il proprietario del terreno, William Newell, ad ordire l'inganno, per arricchirsi, cosa che gli' era perfettamente riuscita. Il fatto più curioso è che anche dopo che la beffa era stata ampiamente divulgata, la pubblicità della falsificazione non diminuì, ma accrebbe i visitatori ansiosi di pagare per vedere il reperto. Attualmente il gigante di Cardiff è ancora esposto nel museo agricolo di Cooperstown, nello stato di New York.
 
  
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==MUSEO==
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[[Categoria:Creature Fantastiche]]
 
[[Categoria:Creature Fantastiche]]
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[[Categoria:Umanoidi]]
 
[[Categoria:Giganti]]
 
[[Categoria:Giganti]]
 +
[[Categoria:Gigantismo]]
 
[[Categoria:Sesso: Maschio]]
 
[[Categoria:Sesso: Maschio]]
 
[[Categoria:Sesso: Femmina]]
 
[[Categoria:Sesso: Femmina]]

Versione attuale delle 16:35, 10 set 2023

Francisco Goya, Il gigante, 1808, Museo del Prado, Madrid

Praticamente ogni cosmogonia è basata sulla trasformazione del corpo di un gigante cosmico, alla sua morte, nelle varie parti dell'universo. Sappiamo anche che di questo originario ruolo cosmico del gigantismo, nel tempo, sopravvivono delle tracce via via più degradate, che conservano sempre meno l'idea originaria che l'universo è una creatura vivente, come l'uomo, cui lo legano straordinarie corrispondenze simboliche, e che giustificano il ruolo di quest'ultimo nel creato. Dagli Esseri Cosmogonici si passa agli Esseri Cosmofori: il mondo, che inizialmente è un essere vivente gigantesco, si sdoppia in un pianeta inanimato sorretto da un gigante; il tempo passa ancora, e di queste idee non restano che poche, povere tracce. Certe particolarità del paesaggio diventano la traccia del passaggio di antichi giganti; certe incredibili costruzioni megalitiche non possono che essere state costruite da loro; ed infine, certi ritrovamenti concreti e verificabili di ossa gigantesche, sembrano apportare quell'ultima conferma necessaria alla nostra fantasia mitica. Si fa quindi quasi naturalmente strada l'idea che un tempo l'uomo era un gigante e che la sua statura è progressivamente diminuita in conseguenza della progressiva decadenza umana. Questa perdita di statura rappresenta una perdita di valore, un allontanamento dall'armonia cosmica, ed in definitiva traduce in termini fisici il mito esiodeo della decadenza delle razze.

I GIGANTI NELLA MITOLOGIA GRECA

Nati dalle gocce sangue cadute dal membro di Urano, mutilato dal figlio Crono, cadute nel grembo della Terra, la dea Ge.
Furono generati per vendicare la sorte dei Titani, difensori dell'antico dio Crono contro l'usurpatore Zeus, e da quest'ultimo annientati. I Giganti sarebbero stati i vendicatori e restauratori dell'ordine antico, preolimpico. Il loro capo era Eurimedonte.
Secondo lo pseudo-Apollodoro erano «di una statura straordinaria, di una forza invincibile; nei loro occhi brillavano sguardi minacciosi; una barba e una capigliatura abbondante scendevano dalle loro teste e dai loro menti; avevano al posto delle gambe dei corpi squamosi di serpenti» (Biblioteca, 1, 6).
A giudicare dall'iconografia quest'ultimo particolare delle gambe in forma di serpenti (anguipedismo) è una aggiunta posteriore, aggregata al nucleo primitivo del mito, in cui i Giganti hanno forma totalmente umana, solo a partire dal IV secolo a.C.
I Giganti, aiutati dalla madre (tranne Anatto e Anteo, che non presero parte alla lotta) mossero guerra agli dèi dell'Olimpo, lanciando loro contro, dai Campi Flegrei tronchi infuocati e massi. Un'altra versione invece dice che cercarono di invadere l'Olimpo usando a mò di scala il monte Pelio ed il monte Ossa, messi l'uno sopra l'altro. Tale lotta fu chiamata Gigantomachia e si risolse con la vittoria delle divinità olimpiche, grazie anche all'aiuto di Eracle che con una freccia colpì Alcioneo.
Secondo quanto predetto da un oracolo, infatti gli dèi, Zeus in testa, non avrebbero potuto sopraffare i potentissimi Giganti, se non con l'aiuto di un mortale. Atena allora pensò di richiedere aiuto ad Eracle, ed è con il suo decisivo intervento che la minaccia dei mostruosi vendicatori potè infine essere debellata. I giganti sconfitti, furono sepolti tutti sotto qualche vulcano.

I GIGANTI NELLA MITOLOGIA ROMANA

Virgilio ci dice che Turno, re dei Rutuli, aveva la forza di quattro uomini, ed il tema è ricordato anche nell'Iliade, dove si rammentano i tempi in cui gli uomini possedevano una forza che ormai hanno perduto. Secondo Plinio il Vecchio, poi, sarebbe esistita ancora ai suoi tempi una razza superstite di giganti etiopici, chiamati Syrbotae, che, secondo una notizia riportata da Cratete di Pergamo, avrebbero raggiunto l'altezza di oltre 8 cubiti (tra i 2,50 e i 4 metri).

I GIGANTI NELLA MITOLOGIA GIANISTA

Nello Giainismo si crede che i primi uomini fossero alti otto miglia, avessero 256 costole e vivessero per moltissimi anni; poi si scese a quattro miglia e 128 costole, poi a due, e così via in proporzione.

I RITROVAMENTI DI OSSA DI GIGANTI

I ritrovamenti paleontologici avrebbero dato impulso e credibilità al mito dell'esistenza antidiluviana dei giganti.
Si racconta che nell'età di Tiberio un terremoto scoprì le tombe di molti giganti, e che fu trovato un dente lungo trenta centimetri; altri autori classici, come Plinio, Pausania, Plutarco e Flegone di Tralles ricordano episodi simili capitati ai loro tempi. Anche nella mitologia si trova traccia di fatti analoghi: ricordo il gigante Hyllos le cui ossa si dice furono evidenziate da una inondazione dell'omonimo fiume della Lidia; e soprattutto il gigante Olus, il cui gigantesco cranio si racconta fosse stato trovato durante i lavori di fondazione del tempio di Giove Ottimo Massimo a Roma, sulla sommità di quel monte che, a causa di quel ritrovamento, fu chiamato Campidoglio (Caput Oli).
Ma non bastavano le notizie e le speculazioni razionalistiche sul tema; spesso si portavano anche delle prove concrete, che ovviamente erano dei falsi, o delle parti di qualche animale preistorico gigantesco.
La più celebre burla che riguarda i giganti si consumò nella seconda metà del XIX secolo, quando nella cittadina americana di Cardiff, nello stato di New York, fu "ritrovato" quello che fu spacciato per un gigante fossile, alto tre metri e mezzo. Il proprietario del terreno in cui avvenne il ritrovamento, fece soldi a palate facendo pagare un biglietto per vedere la testimonianza reale dell'esistenza, in tempi antichissimi, di giganti. La burla durò poco, perché fu obiettato e provato che la carne umana non può pietrificarsi; si scoprì quindi che era stato il proprietario del terreno, William Newell, ad ordire l'inganno, per arricchirsi, cosa che gli' era perfettamente riuscita. Il fatto più curioso è che anche dopo che la beffa era stata ampiamente divulgata, la pubblicità della falsificazione non diminuì, ma accrebbe i visitatori ansiosi di pagare per vedere il reperto. Attualmente il gigante di Cardiff è ancora esposto nel museo agricolo di Cooperstown, nello stato di New York.

CORRELAZIONI

Voci

Nome Tipologia Origine Sesso
Achtland Umani Irlandesi Femmina
Alcioneo (1) Creature Fantastiche Greci Maschio
Alperer Creature Fantastiche - Maschio
Anatto Creature Fantastiche Greci Maschio
Anattoria Luoghi Greci Neutro
Anteo (1) Creature Fantastiche Greci Maschio
Argenk Creature Fantastiche Persiani Maschio
Asterio (3) Creature Fantastiche Greci Maschio
Aurgelmir Creature Fantastiche Norreni Maschio
Aurvandill Creature Fantastiche Norreni Maschio
Banio
Baugi Creature Fantastiche Norreni Maschio
Beli Creature Fantastiche Norreni Maschio
Blainn (1) Creature Fantastiche Norreni Maschio
Brimir Creature Fantastiche Norreni Maschio
Cedalione Creature Fantastiche Greci Maschio
Cimalmat Divinità Maya Femmina
Cosmogonia Eventi - Neutro
Crono Divinità Greci Maschio
Dinabuc Creature Fantastiche Ciclo Arturiano Maschio
Dulumdulum
Durga (1) Divinità Hindu Femmina
Durga (2) Creature Fantastiche Hindu Maschio
Efialte (2) Creature Fantastiche Greci Maschio
Encelado (1) Creature Fantastiche Greci Maschio
Eracle Semidèi Greci Maschio
Eul-Lang Divinità Cinesi Maschio
Farbauti Creature Fantastiche Norreni Maschio
Ferraù Umani Ciclo Carolingio Maschio
Fjolsvidhr (1) Creature Fantastiche Norreni Maschio
Fjorgynn Divinità Norreni Maschio
Fjornir
Fornjotr Creature Fantastiche Norreni Maschio
Frosti (1) Creature Fantastiche Norreni Maschio
Ga Ho Divinità Irochesi Maschio
Gargantua Creature Fantastiche - Maschio
Gillingr Creature Fantastiche Norreni Maschio
Gunnlodh Creature Fantastiche Norreni Femmina
Gymir Creature Fantastiche Norreni Maschio
Hraesvelgr Creature Fantastiche Norreni Maschio
Hrimgrimnir Creature Fantastiche Norreni Maschio
Hrungnir Creature Fantastiche Norreni Maschio
Hymir Creature Fantastiche Norreni Maschio
Idromele
Isorè Umani Ciclo Arturiano Maschio
Kabandha Creature Fantastiche Hindu Maschio
Kari (2) Creature Fantastiche Norreni Maschio
Kohin
Lyr Luoghi Norreni Neutro
Manzachiri
Midhvidhnir Creature Fantastiche Norreni Maschio
Mimonte Creature Fantastiche Campania Maschio
Mitologia Cinese
Mont-Saint-Michel al Pericolo del Mare Luoghi Ciclo Arturiano Neutro
Mutike
Nimrod Creature Fantastiche Ebrei Maschio
Noocoonah
Norfi Creature Fantastiche Norreni Maschio
Ojancanu Creature Fantastiche - Maschio
Orione Creature Fantastiche Greci Maschio
Oto Creature Fantastiche Greci Maschio
Pallante (4) Creature Fantastiche Greci Maschio
Pan Ku Creature Fantastiche Cinesi Maschio e Femmina
Pelio Luoghi Greci Neutro
Sap Lùmb
Sisupala
Skrimir Creature Fantastiche Norreni Maschio
Sleipnir Creature Fantastiche Norreni Maschio
Stalo (1)
Suttungr Creature Fantastiche Norreni Maschio
Svipdagr
Tartaro Divinità Greci Maschio
Thiazi Creature Fantastiche Norreni Maschio
Thirso Creature Fantastiche Tirolo Maschio
Thrudhgelmir Creature Fantastiche Norreni Maschio
Turno
Urano Divinità Greci Maschio
Vamana
Viradha Creature Fantastiche Hindu Maschio
Vórys-Mort Creature Fantastiche - Maschio
Yehwe Zogbanu
Ymir Creature Fantastiche Norreni Androgino
Zeus Divinità Greci Maschio

Pagine

BIBLIOGRAFIA

Fonti Antiche

Fonti Moderne


ATTENZIONE: Nessun risultato.

MUSEO

ATTENZIONE: Nessun risultato.