Giacinto (1)

Figlio di Amicla e di Diomeda (Apollodoro, Bibl. III 10,3, Pausania III 1,3) oppure di Magnete e Clio (Apollodoro, Bibl. I 3,3). Era un giovane di grande bellezza. Fu amato da Apollo e da Zefiro. Poiché egli diede la sua preferenza al primo, Zefiro, un giorno che giocava al disco con Apollo, deviò il disco in modo da colpire alla tempia Giacinto, che morì. Apollo dal sangue che ne uscì fece nascere il fiore che porta il suo nome. Secondo Apollodoro il ragazzo avrebbe fatto coppia anche con Tamiri.

Bibliografia

Fonti antiche