Differenze tra le versioni di "Gerione"

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Per [[Esiodo]] era il più forte degli esseri mortali. Abitava nell'isola di [[Eritia]], al di là dell'Oceano, e possedeva una immensa mandria di buoi, guardata dal cane [[Ortro]]; [[Eracle]], per compiere una delle fatiche impostegli da [[Euristeo]], andò a rubare i buoi di Gerione, ed uccise lui, il mostruoso cane [[Ortro]] e il mandriano [[Eurizione]].
 
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Tra le varie spiegazioni razionalistiche ed allegoriche immaginate per spiegare la tricorporeità di Gerione ne riporto alcune delle più curiose: Gerione sarebbe stato un re, ed i suoi tre corpi erano tre eserciti che custodivano il suo territorio; o invece si trattava di tre fratelli molto uniti tra di loro, uno dei quali si chiamava Gerione; o ancora il mostro non sarebbe che una personificazione del fulmine nei suoi tre aspetti, di forza penetrante, bruciante e schiacciante.  
 
Tra le varie spiegazioni razionalistiche ed allegoriche immaginate per spiegare la tricorporeità di Gerione ne riporto alcune delle più curiose: Gerione sarebbe stato un re, ed i suoi tre corpi erano tre eserciti che custodivano il suo territorio; o invece si trattava di tre fratelli molto uniti tra di loro, uno dei quali si chiamava Gerione; o ancora il mostro non sarebbe che una personificazione del fulmine nei suoi tre aspetti, di forza penetrante, bruciante e schiacciante.  
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Versione delle 14:26, 2 apr 2021

Figlio di Crisaore e di Calliroe. Era costituito da tre corpi interi, congiunti insieme. Aveva perciò tre teste, sei gambe e sei braccia. Tuttavia le ipotesi sulla sua vera forma sono varie. L'unico fatto accertato sembra la presenza di tre teste, ricordata da Esiodo, Luciano ed altri scrittori; Stesicoro lo descrive come un essere alato, ed effettivamente su di un'anfora di Vulci lo vediamo dotato di ali e con tre teste; secondo Apollodoro (II, 5, 10) i tre corpi di Gerione si fondono nella regione epigastrica in uno solo (il che gli darebbe tre teste, sei braccia, ma due sole gambe); l'unica voce discorde è quella del Mythographzis Vaticanus (I, 68), per il quale le teste sono 53. Per Esiodo era il più forte degli esseri mortali. Abitava nell'isola di Eritia, al di là dell'Oceano, e possedeva una immensa mandria di buoi, guardata dal cane Ortro; Eracle, per compiere una delle fatiche impostegli da Euristeo, andò a rubare i buoi di Gerione, ed uccise lui, il mostruoso cane Ortro e il mandriano Eurizione.

INTERPRETAZIONI

Tra le varie spiegazioni razionalistiche ed allegoriche immaginate per spiegare la tricorporeità di Gerione ne riporto alcune delle più curiose: Gerione sarebbe stato un re, ed i suoi tre corpi erano tre eserciti che custodivano il suo territorio; o invece si trattava di tre fratelli molto uniti tra di loro, uno dei quali si chiamava Gerione; o ancora il mostro non sarebbe che una personificazione del fulmine nei suoi tre aspetti, di forza penetrante, bruciante e schiacciante.

VOCI CORRELATE

Nome Tipologia Origine Sesso
Bebricio Umani Greci Maschio
Briareo Creature Fantastiche Greci Maschio
Caco Creature Fantastiche Romani Maschio
Calliroe (1) Creature Fantastiche Greci Femmina
Cane Animali
Crisaore Semidèi Greci Maschio
Dizionario di Mitologia
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste
Echidna (2) Creature Fantastiche Greci Femmina
Eracle Semidèi Greci Maschio
Ercole
Erice (1) Semidèi Greci Maschio
Eritia Luoghi Greci Neutro
Euritione (4) Umani Greci Maschio
Gergitus Creature Fantastiche Greci Maschio
Iolao Umani Greci Maschio
Menete (1) Umani Greci Maschio
Menezio (2) Semidèi Greci Maschio
Oceanine Creature Fantastiche Greci Femmina
Oceano Divinità Greci Maschio
Ortro Creature Fantastiche Greci Maschio
Elenchi/Creature Terra
Portale:Elenchi/Policefalia
Portale:Europa/Creature Fantastiche
Portale:Mediterraneo/Mitologie

LETTERATURA

La figura di Gerione nella letteratura postclassica

  • Dante, Commedia. Gerione è il custode delle Malebolge infernali. Dante lo trasforma in un essere con la testa di uomo, due zampe pelose (che gli permettono di volare), la pelle variegata, ed una coda terminante con una punta velenosa come quella dello scorpione.

BIBLIOGRAFIA

Fonti Antiche

Fonti Moderne


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste Biondetti, Luisa 1997