Differenze tra le versioni di "Freya"
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[[Immagine:Freyapenrose.jpg|250px|thumb|right|J. Penrose, ''Freya e la collana dei Brisinghi (Brisingamen)'', 1890]]  
 
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''"Signora"''. Figlia di [[Njordhr]] e di una sorella di questi di cui non si conosce il nome. Apparteneva alla famiglia degli dèi [[Vani]], ma fu assunta con il padre e il fratello [[Freyr]] tra gli [[Asi]], ai quali insegnò la magia di cui è maestra. Dal marito [[Odhr]] ebbe le figlie [[Hnoss]] e [[Gersimi]], i cui nomi significano entrambi gioiello o gemma. La sua dimora celeste si chiama [[Folkvangr]] e là ella sceglie metà dei caduti in battaglia, mentre l'altra metà spetta ad [[Odino]].  
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Figlia di [[Njordhr]] e di una sorella di questi di cui non si conosce il nome. Apparteneva alla famiglia degli dèi [[Vani]], ma fu assunta con il padre e il fratello [[Freyr]] tra gli [[Asi]], ai quali insegnò la magia di cui è maestra. Dal marito [[Odhr]] ebbe le figlie [[Hnoss]] e [[Gersimi]], i cui nomi significano entrambi gioiello o gemma. La sua dimora celeste si chiama [[Folkvangr]] e là ella sceglie metà dei caduti in battaglia, mentre l'altra metà spetta ad [[Odino]].  
 
<br>Bellissima, è la dea dell'amore, della fecondità e della lussuria, associata ad animali prolifici quali la capra, il cinghiale, il gatto, che le è caro anche per le sue qualità magiche: una coppia di gatti traina infatti il suo carro, sul quale viaggia per il mondo alla ricerca del marito [[Odhr]], spargendo lacrime d'oro. Possiede il magico monile (collana o cintura) [[Brisingamen]], oggetto anch'esso legato alla fecondità, e un travestimento da falco, simile a quello della dea [[Frigg]].
 
<br>Bellissima, è la dea dell'amore, della fecondità e della lussuria, associata ad animali prolifici quali la capra, il cinghiale, il gatto, che le è caro anche per le sue qualità magiche: una coppia di gatti traina infatti il suo carro, sul quale viaggia per il mondo alla ricerca del marito [[Odhr]], spargendo lacrime d'oro. Possiede il magico monile (collana o cintura) [[Brisingamen]], oggetto anch'esso legato alla fecondità, e un travestimento da falco, simile a quello della dea [[Frigg]].
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==Etimologia==
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Il suo nome significa "Signora".
  
 
[[Categoria:Mitologia Norrena]]
 
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[[Categoria:Divinità dell'Amore]]
 
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[[Categoria:Divinità della Fertilità]]
 
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Versione delle 18:23, 22 mag 2011

File:Freyapenrose.jpg
J. Penrose, Freya e la collana dei Brisinghi (Brisingamen), 1890

Figlia di Njordhr e di una sorella di questi di cui non si conosce il nome. Apparteneva alla famiglia degli dèi Vani, ma fu assunta con il padre e il fratello Freyr tra gli Asi, ai quali insegnò la magia di cui è maestra. Dal marito Odhr ebbe le figlie Hnoss e Gersimi, i cui nomi significano entrambi gioiello o gemma. La sua dimora celeste si chiama Folkvangr e là ella sceglie metà dei caduti in battaglia, mentre l'altra metà spetta ad Odino.
Bellissima, è la dea dell'amore, della fecondità e della lussuria, associata ad animali prolifici quali la capra, il cinghiale, il gatto, che le è caro anche per le sue qualità magiche: una coppia di gatti traina infatti il suo carro, sul quale viaggia per il mondo alla ricerca del marito Odhr, spargendo lacrime d'oro. Possiede il magico monile (collana o cintura) Brisingamen, oggetto anch'esso legato alla fecondità, e un travestimento da falco, simile a quello della dea Frigg.

Etimologia

Il suo nome significa "Signora".

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