Filone

Filone nacque ad Alessandria verso il 20 a.C., da una ricca famiglia di giudei, si dedicò allo studio della Sacra Scrittura e della filosofia greca . Nelle opere di Giuseppe Flavio si possono trovare i pochi dettagli biografici che lo riguardano. Coltissimo esponente della potente comunità ebraica di Alessandria, nel 40 fu rappresentante della delegazione a Roma presso l'imperatore romano Caligola. Provenne da una delle più ricche ed influenti famiglie della città e forse fu il primo grande commentatore dei testi biblici da lui conosciuti in traduzione greca. Nel 39 d.C fu a capo di un' ambasceria inviata dalla comunità a Roma , presso l' imperatore Caligola , per protestare contro le vessazioni, alle quali gli ebrei erano sottoposti da parte del governatore romano della città, Flacco. L' ambasceria non ebbe successo e Flacco tornò ad Alessandria , ove morì in data a noi ignota. Filone é autore di numerosi scritti in Greco , alcuni di carattere più specificamente filosofico, come quelli Sulla creazione del mondo , Sulla provvidenza , ma per la maggior parte dedicati all'esegesi biblica . Particolare attenzione é prestata da Filone all' esegesi dei primi cinque libri della Bibbia, il cosiddetto Pentateuco , considerato opera di Mosè e ispirato direttamente da Dio. Gli scritti di Mosè , che Filone definisce " tesoriere e custode dei misteri dell' essere", sono a suo avviso la fonte alla quale gli stessi filosofi greci hanno attinto le loro migliori dottrine.