Differenze tra le versioni di "Fetonte (1)"

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Il suo nome significa "che splende", figlio di [[Elios]] e di [[Climene]], fratello di [[Egle]], [[Lampezia]] e [[Fetusa]] /alcuni autori aggiungono [[Eteria]], [[Elie]], [[Merope]]): il suo padre adottivo era il re d'Etiopia [[Merope]]. Divenuto grande, Fetonte (vedi Ovidio, [[Metamorfosi]] 11, 1 ss) apprese dalla madre di essere figlio di [[Elios]], sicché si mise in testa di guidare il carro solare attorno alla Terra. Decisiva però fu una provocazione di [[Epafo]], che aveva espresso il proprio scetticismo sull'ascendenza divina di Fetonte. [[Elios]], inizialmente non volle accontentare il figlio ma visto che anche la madre insisteva, dopo averlo istruito, gli consegnò il carro. Il giovane iniziò così a sorvolare la terra, ma i cavalli, accortisi che il  guidatore era inesperto, gli presero la mano e lo portarono fuori dalla via normale, creando lo scompiglio generale. A [[Zeus]] non restò altro che fulminare il giovane per evitare la distruzione della Terra. Fetonte precipitò nell'[[Eridano]]; la madre e le sorelle partirono per recuperare il corpo del giovane e lo deposero su una delle rive del fiume, e qui lo piansero sconsolatamente insieme a [[Cicno (3)|Cicno]], il giovane re dei Liguri amico di Fetonte, finché gli dèi impietositi mutarono le [[Eliadi]] in pioppi, mentre [[Cicno (3)|Cicno]] fu trasformato in cigno e alla sua morte venne trasportato nelle costellazioni. [[Elios]], addolorato, non voleva più guidare il carro solare e [[Zeus]] dovette tribolare parecchio con le buone maniere e con gravi minacce per farlo mettere nuovamente al lavoro.
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Il suo nome significa "che splende", figlio di [[Elios]] e di [[Climene]], fratello di [[Egle]], [[Lampezia]] e [[Fetusa]] (alcuni autori aggiungono [[Eteria]], [[Elie]], [[Merope]], [[Dioxippe]], [[Febe]]): il suo padre adottivo era il re d'Etiopia [[Merope]]. Divenuto grande, Fetonte (vedi Ovidio, [[Metamorfosi]] 11, 1 ss) apprese dalla madre di essere figlio di [[Elios]], sicché si mise in testa di guidare il carro solare attorno alla Terra. Decisiva però fu una provocazione di [[Epafo]], che aveva espresso il proprio scetticismo sull'ascendenza divina di Fetonte. [[Elios]], inizialmente non volle accontentare il figlio ma visto che anche la madre insisteva, dopo averlo istruito, gli consegnò il carro. Il giovane iniziò così a sorvolare la terra, ma i cavalli, accortisi che il  guidatore era inesperto, gli presero la mano e lo portarono fuori dalla via normale, creando lo scompiglio generale. A [[Zeus]] non restò altro che fulminare il giovane per evitare la distruzione della Terra. Fetonte precipitò nell'[[Eridano]]; la madre e le sorelle partirono per recuperare il corpo del giovane e lo deposero su una delle rive del fiume, e qui lo piansero sconsolatamente insieme a [[Cicno (3)|Cicno]], il giovane re dei Liguri amico di Fetonte, finché gli dèi impietositi mutarono le [[Eliadi]] in pioppi, mentre [[Cicno (3)|Cicno]] fu trasformato in cigno e alla sua morte venne trasportato nelle costellazioni. [[Elios]], addolorato, non voleva più guidare il carro solare e [[Zeus]] dovette tribolare parecchio con le buone maniere e con gravi minacce per farlo mettere nuovamente al lavoro.
  
 
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Secondo [[Esiodo]], invece, Fetonte era figlio di [[Cefalo]] ed [[Eos]].

Versione delle 11:57, 12 gen 2012

Il suo nome significa "che splende", figlio di Elios e di Climene, fratello di Egle, Lampezia e Fetusa (alcuni autori aggiungono Eteria, Elie, Merope, Dioxippe, Febe): il suo padre adottivo era il re d'Etiopia Merope. Divenuto grande, Fetonte (vedi Ovidio, Metamorfosi 11, 1 ss) apprese dalla madre di essere figlio di Elios, sicché si mise in testa di guidare il carro solare attorno alla Terra. Decisiva però fu una provocazione di Epafo, che aveva espresso il proprio scetticismo sull'ascendenza divina di Fetonte. Elios, inizialmente non volle accontentare il figlio ma visto che anche la madre insisteva, dopo averlo istruito, gli consegnò il carro. Il giovane iniziò così a sorvolare la terra, ma i cavalli, accortisi che il guidatore era inesperto, gli presero la mano e lo portarono fuori dalla via normale, creando lo scompiglio generale. A Zeus non restò altro che fulminare il giovane per evitare la distruzione della Terra. Fetonte precipitò nell'Eridano; la madre e le sorelle partirono per recuperare il corpo del giovane e lo deposero su una delle rive del fiume, e qui lo piansero sconsolatamente insieme a Cicno, il giovane re dei Liguri amico di Fetonte, finché gli dèi impietositi mutarono le Eliadi in pioppi, mentre Cicno fu trasformato in cigno e alla sua morte venne trasportato nelle costellazioni. Elios, addolorato, non voleva più guidare il carro solare e Zeus dovette tribolare parecchio con le buone maniere e con gravi minacce per farlo mettere nuovamente al lavoro.

Secondo Esiodo, invece, Fetonte era figlio di Cefalo ed Eos.

Riferimenti artistici

  • Giambattista Tiepolo, La caduta di Fetonte e le Eliadi trasformate in pioppi, affresco.