Differenze tra le versioni di "Fereclo"
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Versione delle 22:40, 3 nov 2011
Giovane troiano vissuto ai tempi di re Priamo, fu architetto come il padre Tettone e il nonno.
La morte
Fereclo progettò per il principe Paride, di cui era amico, la splendida flotta con cui questi si recò a Sparta per rapirvi Elena. In proposito il giovane si era rivolto a un oracolo, che aveva profetizzato conseguenze disastrose per tutti i troiani; ma stoltamente egli decise di non tenerne conto. Fu la sua rovina e quella della città: dopo il ratto, infatti, Troia venne assediata dai Greci, e Fereclo morì in una delle tante battaglie, colpito all'inguine da Merione.