Eurito (3)

Re di Ecalia, sposò Antioche, da cui ebbe quattro maschi ed una femmina, Iole (alcune fonti lo dicono padre anche di un'altra femmina, Driope). Era un abile arciere, tanto che insegnò ad Eracle il tiro con l'arco e, secondo una leggenda, osò sfidare Apollo, che lo trafisse con una freccia; il suo arco fu ereditato dal figlio Ifito, che lo donò ad Ulisse. La maggior parte degli autori fa morire invece Eurito per mano di Eracle. Il re indisse una gara di tiro, il cui vincitore avrebbe avuto la mano della figlia Iole. Alla vittoria di Eracle egli non mantenne la promessa, spaventato dal fatto che già una volta Eracle, in un eccesso di pazzia, aveva ucciso alcuni dei suoi figli maschi. In più Eurito accusò l'eroe di avergli rubato un armento, che in realtà era stato trafugato da Autolico. Ifito propose all'eroe di andare alla ricerca dei buoi perduti, ma Eracle, in un momento di collera, lo gettò dai bastioni di Tirinto. Per espiare tale delitto, Eracle diede dei doni ad Eurito, che non furono accettati, sicchè Ermes, per purificarlo, lo mandò come schiavo da Onfale. Quando poi tornò in Grecia, Eracle uccise Eurito e portò via Iole come schiava.