Eurialo (1)

Giovinetto troiano molto avvenente, figlio di Ofelte, fu compagno di Enea durante l'esilio e amico inseparabile di Niso. Partecipò ai giochi funebri in onore di Anchise e vi vinse la gara di corsa, potendo approfittare dello sgambettamento che Salio subì ad opera di Niso.

La morte

Nella guerra troiano-italica l'amicizia dei due giovani arrivò all'estremo sacrificio. Eurialo e Niso attraversarono il campo dei Rutuli, per portare un messaggio ad Enea che si trovava a Pallanteo. Dopo aver fatto una strage di nemici, colti nel sonno, all'alba furono inseguiti da un gruppo di Rutuli capeggiati da Volcente. Niso riuscì a sfuggire al nemico, ma Eurialo venne colpito mortalmente. Il compagno lo vendicò, ammazzando Volcente, ma trovò egli stesso la morte subito dopo. Ai cadaveri dei due giovani furono recise le teste, issate quindi su lance; e con queste mutilazioni vennero restituiti ai Troiani.

Vittime di Eurialo