Differenze tra le versioni di "Eumolpo"

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Figlio di [[Poseidone]] e di [[Chione]]. Era ancora fanciullo quando il padre lo condusse nel regno degli Etiopi, presso i quali Eumolpo apprese i più arcani segreti della natura, degli uomini e degli dei. Ritornato in patria, fu posto al bando e fuggendo approdò a [[Eleusi]], che allora era in guerra con [[Atene]]. Aiutò gli Eleusini e istituì il culto misterico della Gran Madre [[Demetra]], di sua figlia [[Core]] e di [[Dioniso]] e fu il primo gran sacerdote del santuario da lui fondato, carica rimasta poi ereditaria nella famiglia che discese da lui, gli Eumolpidi. Fu dotato di spirito profetico, abile nella poesia e nella musica. Venuto a contesa con [[Eretteo]], morirono entrambi combattendo. Insegnò musica ad [[Eracle]].
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Figlio di [[Poseidone]] e di [[Chione]]. Era ancora fanciullo quando il padre lo condusse nel regno degli Etiopi, presso i quali Eumolpo apprese i più arcani segreti della natura, degli uomini e degli dei. Ritornato in patria, fu posto al bando e fuggendo approdò a [[Eleusi]], che allora era in guerra con [[Atene]]. Aiutò gli Eleusini e istituì il culto misterico della Gran Madre [[Demetra]], di sua figlia [[Core]] e di [[Dioniso]] e fu il primo gran sacerdote del santuario da lui fondato, carica rimasta poi ereditaria nella famiglia che discese da lui, gli Eumolpidi. Diventò poi re di Tracia. Fu dotato di spirito profetico, abile nella poesia e nella musica. Venuto a contesa nuovamente con gli Ateniesi, e segnatamente col loro re [[Eretteo]], scatenò contro di loro una guerra, che si concluse con la morte di entrambi i sovrani. Insegnò musica ad [[Eracle]].
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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Versione delle 22:32, 12 mag 2011

Figlio di Poseidone e di Chione. Era ancora fanciullo quando il padre lo condusse nel regno degli Etiopi, presso i quali Eumolpo apprese i più arcani segreti della natura, degli uomini e degli dei. Ritornato in patria, fu posto al bando e fuggendo approdò a Eleusi, che allora era in guerra con Atene. Aiutò gli Eleusini e istituì il culto misterico della Gran Madre Demetra, di sua figlia Core e di Dioniso e fu il primo gran sacerdote del santuario da lui fondato, carica rimasta poi ereditaria nella famiglia che discese da lui, gli Eumolpidi. Diventò poi re di Tracia. Fu dotato di spirito profetico, abile nella poesia e nella musica. Venuto a contesa nuovamente con gli Ateniesi, e segnatamente col loro re Eretteo, scatenò contro di loro una guerra, che si concluse con la morte di entrambi i sovrani. Insegnò musica ad Eracle.